A "Mattino 4"

Chirurgia, la storia di Mirella: "Sfigurata per un intervento estetico sbagliato"

A "Mattino 4" la donna parla dei segni che porta ancora oggi per un'operazione di 18 anni fa

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Sfregiata per colpa di un intervento estetico sbagliato. È la storia di Mirella Serattini, giornalista di Bologna che 18 anni fa decise di sottoporsi a un'operazione per togliere delle rughe. Serattini era paziente di Stefano Stracciari che le aveva iniettato olio di silicone, sostanza vietata dal 1993. La vicenda era finita in tribunale e l’uomo fu condannato nel 2011 a 14 mesi, ma pochi mesi più tardi arrivò la prescrizione.

La storia -

 La vicenda risale al 2006, quando Mirella Serattini, all'epoca addetta stampa per un’azienda di software, si rivolge al medico estetico Stefano Stracciari per alcune iniezioni antirughe. Gli interventi nello studio di Rastignano vanno apparentemente bene. Tuttavia, a distanza di poche settimane iniziano a comparire sul viso della donna i primi rigonfiamenti sul viso, accompagnati da dolori tremendi. Il dottore rassicura la Serattini, le dice di esporsi al sole. Il consiglio però peggiora ulteriormente la situazione. Oltre alla battaglia legale, Mirella inizia una via crucis di interventi riparatori nel tentativo di eliminare gli effetti delle punture anni di speranze e ricadute. Un altro medico rifiuta di operarla perché la situazione è compromessa. Oggi, le cicatrici sono ancora visibili. 

L'appello di Mirella -

  "Dopo un mesetto compaio dei piccoli granellini che iniettano silicone che creano uno shock che danneggiano il sistema immunitario - ha raccontato la donna -. Se lui si fosse fermato prima avrebbe potuto limitare i danni". La lunga trafila legale ha causato anche un danno economico per Mirella, che denuncia l'assenza di legislazione sul tema da parte delle istituzioni: "Ancora oggi il ministero della Giustizia e della Salute non hanno fatto delle leggi per tutelare le vittime - è stato l'appello della donna a "Mattino 4" -. Chi fa questo tipo guadagna molti soldi e dovrebbe avere un'assicurazione. Io ho dovuto pagarmi tutto da sola".