Sfida a cinque in Piemonte per la presidenza della Regione, l'unica al voto nella tornata elettorale dell'8 e 9 giugno. Alberto Cirio, governatore uscente e candidato del centrodestra, è dato per favorito da tutti i sondaggi. La coalizione di centrosinistra mette in campo Gianna Pentenero (Pd). Sarah Disabato è la candidata del Movimento 5 stelle. Poi ci sono Francesca Frediani, in corsa per Piemonte Popolare, e Alberto Costanzo, candidato da una alleanza di liste sotto il nome di Libertà.
Gli sfidanti del governatore uscente -
Nel 2019 Cirio, da pochi mesi vicesegretario nazionale di Forza Italia, ha vinto sfiorando il 50% nei confronti del candidato del centrosinistra Sergio Chiamparino. Corre per il bis con il sostegno di quattro partiti - Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega e Noi Moderati - e della lista "Cirio presidente, Piemonte moderato e liberale". La sfida a Cirio dal centrosinistra è passata attraverso le infruttuose trattative per schierare il campo largo: Pd e M5s sono rimasti lontano dall'accordo e ognuno ha preso la sua strada.
I dem, quando sembrava profilarsi un ballottaggio interno tra Daniele Valle, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, e Chiara Gribaudo, vicepresidente nazionale del Pd, hanno virato su Gianna Pentenero, assessora comunale al Lavoro nella giunta guidata del sindaco Stefano Lo Russo e in passato assessora regionale. La candidata del centrosinistra è sostenuta da cinque liste: Partito democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Stati Uniti d'Europa e due liste civiche: Pentenero Presidente, creata dal consigliere regionale uscente Mario Giaccone e Piemonte Ambientalista e Solidale voluta da un altro consigliere uscente, Giorgio Bertola.
M5s ha scelto Sarah Disabato, capogruppo nel Consiglio regionale uscente; Piemonte Popolare corre con Francesca Frediani, ex consigliera pentastellata; Libertà è l'aggregazione delle liste 'anti-sistema' che candida alla presidenza della Regione Costanzo, avvocato di Casale Monferrato (Alessandria), ex di Alleanza nazionale.