Vita a due

Coppia: i segnali per capire quando il partner sta mentendo

Chi non ha dubitato, almeno qualche volta, della fedeltà e della sincerità del proprio partner? Ecco come accorgersi se qualcosa non va

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Relazione di coppia: ammettiamolo, chi non si è domandato se il proprio compagno sta raccontando fandonie? Un dubbio che prima o poi è venuto a tutti e che certamente non fa dormire sonni tranquilli. D'altra parte, dover affrontare qualche periodo burrascoso è qualcosa di pressoché inevitabile nella vita a due, specialmente nei rapporti di lunga durata. Vero è che gli ostacoli sono fatti per essere superati e i momenti difficili, affrontati in modo costruttivo, rendono la relazione più salda e duratura. È bene però imparare a riconoscere i segnali di pericolo e gli indicatori che rappresentano il termometro del benessere di coppia: bugie e frottole sono senz’altro tra questi.

Capire se il partner sta mentendo a proposito della nuova collega appena arrivata in ufficio, sulle riunioni che finiscono sempre più tardi o sul quel fine settimana di lavoro imprevisto apparso improvvisamente sulla sua agenda non è proprio così facile, specie se ci troviamo di fronte a un mentitore seriale. Tuttavia, se alla domanda diretta il sospetto bugiardo si innervosisce, balbetta, suda o magari si arrabbia e ha una reazione decisamente sopra le righe qualche sospetto è d’obbligo. Ci sono però individui capaci di mentire in modo freddo e spregiudicato e sono quelli decisamente più difficili da stanare. Eppure, smascherarli è possibile tenendo d'occhio qualche segnale da non sottovalutare.

L'ISTINTO VA SEMPRE SEGUITO -

 ormai è acclarato che, quando ci si trova davanti a una persona che mente, in molti casi è possibile intuire la menzogna. Il sesto senso non va mai sottovalutato, è la parte più ancestrale del nostro pensiero e ci aiuta a dare un senso alle sensazioni. Un ottimo motivo per fidarci dell'istinto e provare a indagare un po’ più a fondo per capire se i timori siano fondati e quanto effettivamente la situazione sia pericolosa. L’importante è mantenere la calma, restare lucidi e non trascendere a priori, ma accertarsi di quanto si sospetta e poi agire.

I DETTAGLI FANNO LA DIFFERENZA, SEMPRE -

 il primo segnale a cui prestare attenzione è l’assenza di dettagli o, al contrario, la loro eccessiva abbondanza, tanto per gettare fumo negli occhi. Secondo alcune teorie, chi dice una bugia cerca di rimanere nel vago, si sforza di essere il più possibile sintetico o addirittura elude le domande. Oppure, al contrario, affoga la menzogna dietro una profusione di dettagli inutili e irrilevanti, per distrarre l’attenzione dell’ascoltatore e quindi confonderlo. Davanti a questa strategia il suggerimento è di evitare un confronto diretto, ma piuttosto di porre talvolta qualche domanda apparentemente casuale e tenere a mente la risposta, per confrontarla con le successive e verificarne la coerenza. I tranelli sono sempre molto utili.

I TEMPI DI REAZIONE -

 in generale, chi mente si mette sulla difensiva. Una reazione comune da tenere d'occhio in una situazione di questo genere è la velocità nella reazione. I bugiardi tendono a parlare in fretta, ma anche, al contrario, a esasperare la lentezza, ripetendo le stesse frasi o le nostre domande, per guadagnare tempo per imbastire meglio la storiella. Date le circostanze, l'atteggiamento consigliato mentre interroghiamo il potenziale mentitore è quello sereno e pacato, evitando invece il tono indagatore e sospettoso. Per stanare il bugiardo meglio simulare un interesse autentico e chiedere dettagli su orari, persone e situazioni. Per non incorrere in errore, chi mente non ama ripetere e si cela dietro frasi come “te l’ho già detto”, ne “abbiamo già parlato” e così via. 

UN MONDO DI BUGIE -

 l'imbroglio non riguarda necessariamente la sfera sentimentale, con tradimento e avventure più o meno fugaci, ma può interessare anche la situazione economica, ad esempio un acquisto imprevisto e fuori budget, o la situazione professionale e lavorativa. Se si hanno sospetti di questo genere, è il caso di rivedere la comunicazione e il dialogo con il partner. Un rapporto deve basarsi sulla fiducia e sulla comprensione reciproca e questi sono argomenti sui quali vale la pena confrontarsi serenamente e a fondo. Trovare una soluzione si può e in due è decisamente più facile.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO -

 tra i segnali rivelatori di un atteggiamento non sincero che possiamo scoprire, vi sono senza dubbio quelli del corpo. Atteggiamenti e modi di comportarsi che devono metterci in allarme. Tra i segnali da non trascurare, la posizione della testa quando si fa una domanda al partner, che cambia continuamente e a scatti la posizione come a cercare ispirazione e una via di fuga. Oppure, ad esempio, copre la bocca, come a voler interrompere la comunicazione. Evita il contatto visivo, sfuggendo lo sguardo. Infine, un’altra tecnica molto utilizzata, è quella di diventare aggressivo e tentare di ritorcere l’accusa contro di noi quando si comincia a smontare la bugia. Il linguaggio del corpo a volte può tradire anche il mentitore più incallito.