Kanye West è di nuovo nei guai. Una sua ex assistente, Lauren Pisciotta, lo accusa infatti di molestie sessuali e licenziamento illecito. La donna ha intentato una causa contro il rapper anche per violazione del contratto di lavoro e ambiente ostile. Secondo i documenti ottenuti da alcuni media americani la Lauren, ex modella di OnlyFans, afferma che Kanye si masturbava durante le conversazioni telefoniche con lei e le chiedeva se poteva sentire o indovinare cosa stesse facendo.
L'offerta economica in cambio della piena disponibilità -
La Pisciotta ha raccontato di essere stata assunta da West nel periodo del lancio della sua linea di moda Yeezy, nel 2021 e di aver anche collaborato con il rapper su tre dei suoi brani per il suo album Donda, uscito proprio nel 2021.
Alla modella, che lavorava come creatrice di contenuti su OnlyFans, Kanye West, avrebbe promesso un milione di dollari all'anno in più rispetto a quello che avrebbe guadagnato restando su OnlyFans, alla condizione però di essere a sua disposizione 24 ore su 24, sette giorni su sette e di cancellare il suo account.
I messaggi a sfondo sessuale -
Poco dopo l’assunzione però il rapper avrebbe cominciato il suo assedio sessuale attraverso messaggi molto volgari.
In uno, riferisce la Pisciotta, era scritto quanto segue: "Voglio sco*are e voglio che la mia donna mi dica quanto è stata sco*ata e voglio che mi tradisca". Insieme ai messaggi a sfondo sessuale, il rapper avrebbe condiviso dettagli espliciti di atti sessuali che avrebbe voluto sperimentare, così come foto e suoi video in cui aveva rapporti con altre donne.
Pisciotta avrebbe anche ricevuto foto intime di “attuali ed ex” dipendenti Yeezy, sia “uomini che donne”, da West.
Chiusi in uno stanzino insieme -
Tra gli episodi descritti dalla modella nella sua causa anche quelli in cui lui si sarebbe masturbato mentre erano al telefono, chiedendo informazioni sulle dimensioni del pene del suo ragazzo e addirittura costringendola "a togliersi il cardigan mentre era in l'ufficio perché la "copriva troppo".
In un altro caso, l'avrebbe chiusa insieme a lui in una stanza e si sarebbe masturbato accanto a lei prima di addormentarsi. La Pisciotta ha poi confermato che Kanye West si sarebbe molto arrabbiato di fronte al suo rifiuto di qualsiasi proposta per "uscire o fare sesso" con lui.
Il licenziamento -
Nel settembre 2022 la Pisciotta sarebbe stata promossa a capo dello staff di diverse società di West con uno stipendio di 4 milioni di dollari. Tuttavia, solo un mese dopo, sarebbe stata licenziata.
West le avrebbe offerto 3 milioni di dollari di buonuscita, presumibilmente mai ricevuti.
Ora, nella sua causa l'ex modella OnlyFans chiede un risarcimento per violazione del contratto e ambiente di lavoro ostile.
I rappresentanti di West non si sono espressi con alcun commento sul caso.
Gli altri guai di Kanye -
West L’ultima bufera su Kanye West si è abbattuta a solo un mese dall'accusa di aver licenziato un ex dipendente nero, Benjamin Deshon Provo, a causa del colore della sua pelle.
Secondo la documentazione ottenuta da Page Six, l'uomo era stato assunto per lavorare come guardia di sicurezza presso la scuola cristiana del vincitore del Grammy, Donda Academy, nell'agosto 2021. Durante il suo impiego, Provo ha affermato, che West “urlava e rimproverava i dipendenti neri” e “esprimeva regolarmente convinzioni negative associate a importanti leader neri”.