Preparati al grande caldo

Dieta: il vademecum per affrontare alla grande il cambio stagione

Sbalzi termici e meteo influiscono sull’umore e sull’organismo: ecco gli alleati perfetti per combattere stanchezza, malumore e insonnia

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Dieta e alimentazione corretta sono fondamentali per il benessere dell'organismo, soprattutto quando il fisico è messo a dura prova per gli sbalzi termici che hanno caratterizzato questa primavera. Secondo studi clinici, nel mondo quasi un terzo della popolazione soffre per le variazioni climatiche, soprattutto se brusche e inattese. In Italia, i meteorosensibili sono circa il 30-40% della popolazione con una sintomatologia che va dal malessere generalizzato a stanchezza, palpitazioni, insonnia, ansia e cefalea. Che fare dunque? 

METEOROPATIA, COS’È E COME CONTRASTARLA -

 lo psichiatra Norman E. Rosenthal nel 1984 ha identificato la meteoropatia come Disturbo Affettivo Stagionale (Seasonal Affective Disorder, SAD), un disturbo legato alle variazioni ambientali. Le donne, gli anziani e gli ipertesi sono i più sensibili, così come chi soffre di cefalea cronica o di sindromi osteoarticolari, perché al variare dei parametri meteorologici, si riduce (o aumenta) la soglia del dolore. Il dr. Luca Piretta, Gastroenterologo e Nutrizionista, Università Campus Bio-medico di Roma suggerisce che "per combattere le stranezze del tempo valgono le regole di buon senso: fare attività fisica per almeno 20 minuti al giorno, evitare la frenesia di scoprirsi subito in prossimità della bella stagione, idratarsi correttamente bevendo acqua più mineralizzata e curare l’alimentazione”. Tra i principali micronutrienti classici (vitamine e minerali), che sostengono il normale funzionamento del sistema immunitario e le difese naturali, oltre alle vitamine E, D e C, alcuni lavori scientifici indicano anche le vitamine del complesso B e alcuni minerali come zinco, magnesio e ferro.

COSA FARE IN CASO DI MAL DI TESTA -

 il consumo di bevande e alimenti troppo freddi aumenta gli episodi di cefalea ed emicrania, così come l’esposizione all’aria condizionata che a breve comincerà a fare capolino. È bene eliminare il fumo e ridurre il consumo di alcolici, che favoriscono la vasodilatazione e che possono essere responsabili del mal di testa. È utile non eccedere anche con i cibi dalla digestione particolarmente complessa. Secondo il dr. Piretta bisognerebbe “evitare di digiunare o iniziare diete troppo drastiche e sbilanciate che escludano i carboidrati, soprattutto quelli complessi. Aiutano invece pane, pasta e riso (soprattutto integrali), frutta e verdura fresche, legumi freschi o secchi che si digeriscono senza problemi, pesce fresco, carne magra come la Bresaola della Valtellina Igp, succhi preparati al momento, spremute, centrifugati freschi”.

I RIMEDI PER CONTRASTARE L’INSONNIA -

 secondo le ultime rivelazioni dell'AIMS (Associazione Italiana Medicina del Sonno), nel nostro Paese ci sono circa 13,4 milioni di persone che soffrono di disturbi legati al sonno. Il consiglio è di non eccedere con alimenti che contengono glutammato monosodico e tiramina, dagli effetti eccitanti, come cibi affumicati, alcol, formaggi stagionati, e cioccolato perché possono provocare disidratazione e accentuare il disturbo. Meglio invece optare per alimenti ricchi di triptofano, l’amminoacido precursore della serotonina (che regola l’umore) e della melatonina (che regola il ritmo del sonno). I carboidrati, stimolando la produzione di insulina, facilitano anche l’utilizzo degli aminoacidi come la serotonina. Ovviamente, ne è molto ricca la pasta, che a cena si rivela una scelta ideale se si è stressati o se si soffre d’insonnia. Quanto alla cottura, questa non dovrebbe essere troppo elaborata perché impegna la digestione e intralcia il sonno. 

CONTRO LA SPOSSATEZZA PASTI PICCOLI, FREQUENTI E BILANCIATI -

 per far fronte al cambio di stagione, il regime alimentare dovrebbe essere ben frazionato e sano e contemplare tre piccoli pasti e due spuntini al giorno. La caratteristica essenziale è che siano bilanciati, idratanti, remineralizzanti, dissetanti ed energetici. Tra gli alimenti consigliati, i carboidrati integrali ricchi di fibre, yogurt e gelato, se alternato a frutta fresca, alici e pesce azzurro di piccolo taglio che, con i semi di girasole, di lino, noci o la frutta a guscio, contengono gli Omega-3. L’importante è che ogni spuntino fornisca almeno il 10% del fabbisogno calorico giornaliero.

DIFFICOLTÀ DIGESTIVE O INAPPETENZA: RIPRENDIAMOCI IL GIUSTO “PESO” -

 anche se ci si prepara per la prova costume, occorre sempre agire con buon senso garantendo il giusto reintegro di nutrienti essenziali come zuccheri, grassi, proteine. È importante distribuire correttamente la razione alimentare nell’arco dell’intera giornata e, se durante l’anno la colazione è fatta di fretta, è invece il caso di darle il tempo e le calorie che merita, così come anche per pranzo e cena. Infatti, secondo il dr. Luca Piretta “La colazione è un vero e proprio pasto, di poco inferiore a pranzo e cena dal punto di vista energetico. Deve essere ricca, con latte, yogurt, pane tostato con miele o marmellata, cereali e frutta fresca e secca che essendo carichi di fibra aumentano il senso di sazietà e non ci fanno arrivare a pranzo con un buco allo stomaco, anche grazie a uno spuntino a metà mattina". Inoltre, se si ama la colazione salata, "vanno bene Bresaola della Valtellina IGP, prosciutto, un po’ di formaggio, uovo alla coque, da accompagnare magari a un caffè americano” conclude il nutrizionista.