La Corea del Nord ha detto che smetterà di inviare i palloncini pieni di spazzatura e letame verso la Corea del Sud, se Seul bloccherà i suoi attivisti nelle azioni di volantinaggio anti-Pyongyang oltre confine. Lo riferisce l'agenzia di stampa statale Kcna. "Sospenderemo temporaneamente l'azione di spargere la carta straccia oltre il confine: questo perché la nostra è una contromisura", riferisce la Kcna.
In una dichiarazione rilanciata dalla Kcna, il viceministro della Difesa nordcoreano Kim Kang-il ha affermato che Pyongyang ha inviato in tutto 3.500 palloncini, trasportando 15 tonnellate di spazzatura e letame verso la Corea del Sud tra martedì notte e domenica mattina.
Il presidente nordcoreano Kim si è offerto di interrompere temporaneamente tale attività perché era esclusivamente in risposta "ai volantini anticomunisti volati verso il Nord dagli attivisti sudcoreani".
Se la Corea del Sud "dovesse inviare nuovamente tali volantini", allora il Nord sarà costretto a reagire "con palloncini che trasporteranno immondizia pari a 100 volte" la quantità di quei "pezzi di carta" della contro propaganda.
I palloncini "lanciati" in Corea del Sud trasportavano mozziconi di sigarette, ritagli di stoffa, carta straccia e vinile, "ma non contenevano sostanze pericolose", hanno confermato i capi di stato maggiore congiunti della Corea del Sud. I militari hanno comunque consigliato alle persone di fare attenzione agli oggetti che cadono e di non toccare oggetti sospettati di provenire dalla Corea del Nord, ma di segnalarli invece agli uffici militari o di polizia. Non ci sono state segnalazioni di feriti o danni dal lancio di spazzatura dei giorni scorsi.