Ospite a "Prima di Domani" Paolo Liguori commenta la scelta della TV russa di mostrare le testate nucleari di cui è in possesso.
"Sono terrorizzato, questa non è la solita propaganda perché tra i servizi segreti di tutto il mondo si è diffusa la voce che le testate tattiche nucleari russe siano inerti e invece loro hanno voluto far vedere che sono attive. Bisogna avere un certo senso di responsabilità che non abbiamo, noi non contiamo niente" ha detto Liguori.
Il direttore editoriale di Tgcom24 ha poi detto la sua su Donald Trump, il primo ex presidente americano condannato in un processo penale con il caso della pornostar Stormy Daniels, e anche il primo candidato presidenziale a correre per la Casa Bianca come pregiudicato. "Un America sempre meno egemone, sempre meno solida. Noi facciamo parte del blocco occidentale e ci siamo sempre dovuti confrontare con i totalitarismi che sono sempre stati pessimi. Il problema è che siamo cambiati noi, siamo cambiati dentro il blocco occidentale molto velocemente e dentro gli Stati Uniti c'è una divisione che rende fragile la nostra alleanza. Il Paese che aveva la leadership oggi non ce l'ha più" ha concluso Paolo Liguori.