Mar Egeo

Grecia: Kos, eden del Dodecaneso e della movida

Paesaggi incantevoli e spiagge stupende: sul mare deliziosi ristorantini offrono pesce fresco

L’isola di Kos in Grecia contende a Rodi il primato turistico nel Dodecaneso, per gli incantevoli paesaggi e la bellezza tutta mediterranea delle sue coste. Rocce brulle e carsiche scendono a strapiombo sulle numerose calette, spiagge che il contrasto tra il turchese del mare e il biancore della sabbia rende di una bellezza mozzafiato. I litorali di Kos sono per lo più sabbiosi, circondati dal verde, mentre le sue acque non eccessivamente profonde. Si trovano anche molte zone verdi. Kos è il capoluogo e il centro maggiore dell'isola posto sul suo versante nord orientale. Il centro del divertimento dell’isola è la sua capitale. I locali si trovano un po’ ovunque e in particolar modo lungo le strade Diakon e Nafklirou. Kos è infatti uno dei principali centri della movida mediterranea, in gara - quasi - con Ibiza e Positano.

SPIAGGE INVITANTI -

 Solare, e gioiosa, nonostante sia presa d’assalto dai turisti nel periodo estivo, Kos ha saputo conservate tutta la sua autenticità e il suo spirito mediterraneo, sostenuto ampiamente da spiagge tra le più belle d’Europa, come Mastichiari, sula costa settentrionale una delle più belle dell’isola, spiaggia di sabbia bianca, dotata di deliziosi ristorantini che sulla spiaggia offrono pesce fresco; oppure la spiaggia Marmari è particolarmente amata dalle famiglie per i fondali poco profondi e le sue acque cristalline. Kardamena è la spiaggia di sabbia chiara e finissima con alcune rocce che rendono molto interessante lo snorkeling: molto attrezzata. Paradise Beach di sabbia fine e dorata molto amata dalle famiglie grazie agli ottimi ristoranti e ai bar che la costeggiano e ai fondali poco profondi perfetti per i bambini che possono divertirsi a fare tuffi dalla grande piattaforma galleggiante a due passi dalla riva.

PISCINE TERMALI -

 All’estremità meridionale di Paradise Beach si trova un promontorio roccioso che si immerge in mare ideale per gli appassionati di snorkeling e diving. Therma è famosa per i suoi ciottoli neri e per le acque termali: È stata ricavata una sorta di piscina termale direttamente nel mare, per un bagno curativo e rilassante con temperature che variano tra i 42 e i 50°C. L’acqua proveniente dalla sorgente è ricca di zolfo, potassio, calcio, magnesio e ha benefici terapeutici in casi di artrite, reumatismi e problemi dermatologici. Agios stefanos La suggestiva spiaggia di sabbia e ciottoli è impreziosita ed abbellita dalle rovine delle basiliche cristiane, scoperte nel 1932 dall’archeologo italiano Lorenzi, e decorate con splendidi mosaici. Davanti alla spiaggia di Agios Stefanos si trova l’isolotto di Kastri con il monastero di Sant’Andonios. È usanza che chi affronta la piccola traversata a nuoto e si arrampichi sulle rocce e suoni una piccola campana posta al fianco della chiesetta bianca e azzurra.

GASTRONOMIA ECCELLENTE Nei tanti ristorantini dell’isola si mangia secondo la migliore e squisita tradizione greca, anche se per accontentare il turismo internazionale sono sorti locali di tutte o quasi le nazionalità. Vi consigliamo le tradizionali psistarias, simili alle nostre rosticcerie, dov'è possibile assaggiare delle grigliate di carne e pesce cotte al momento, proprio di fronte al cliente. Mangiare pesce, in un'isola è quasi d'obbligo: aragosta (che in genere nel Mediterraneo non è granché saporita) triglie, i calamari, i dentici, le sogliole, gamberi.

ANTICHE ROVINE SUGGESTIVE -

 Ma Kos come quasi tutte le isole greche ha magnifiche e millenarie storie da raccontare, ancora scritte sulle sue pietre, che narrano di straordinari siti archeologici legati alla scuola alla scuola di medicina di Ippocrate, all’influenza egiziana – l’isola diede i natali a Tolomeo II d’Egitto -, alla dominazione romana e al periodo bizantino. L' Asklepion è il santuario eretto in onore del Dio della medicina, figlio di Apollo che apprese l'arte della medicina dal centauro Chirone. Le rovine si trovano a quattro km dal capoluogo lungo la strada per il villaggio di Asfendio. Durante l'amministrazione fu scoperta una villa romana del III secolo d.C. con interessanti affreschi murali e mosaici. La villa fu restaurata e furono innalzate le colonne ioniche che cingevano uno dei suoi tre cortili.