A Mannheim

Germania, 25enne afghano sferra attacco con coltello: tra i feriti un politico anti-Islam

Colpito anche un agente, è grave. Scholz: "Violenza inaccettabile in democrazia"

A Mannheim, in Germania, sei persone sono rimaste ferite in un attacco compiuto con un coltello. Tra le persone colpite c'è anche il politico conservatore e attivista anti-Islam Michael Stuerzenberger. L'aggressore, neutralizzato dalla polizia, è rimasto a sua volta ferito. Alcuni dei presenti hanno cercato di fermare l'aggressione, senza riuscirci. Un poliziotto, ora in gravi condizioni, è allora intervenuto venendo a sua volta ferito prima che altri agenti aprissero il fuoco contro l'assalitore. 

Chi è l'accoltellatore -

 L'accoltellatore, come riporta Der Spiegel citando proprie fonti, "è il 25enne Sulaiman A., nato a Herat, in Afghanistan, e residente in Assia a circa 40 chilometri da Mannheim" e finora "non era stato notato dalle autorità come estremista". Il giovane "ha agito probabilmente con motivi islamisti, secondo le valutazioni degli investigatori. Tuttavia, ciò non è ancora confermato", premette il settimanale.

Scholz: "Violenza inaccettabile in democrazia" -

 Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha scritto su X che "le immagini da Mannheim sono terribili. Diverse persone sono state gravemente ferite da un attentatore. Il mio pensiero va alle vittime. La violenza è assolutamente inaccettabile nella nostra democrazia. Il colpevole deve essere severamente punito". 

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