BLAM. Si aprono le porte del Centre Pompidou per accogliere la mostra che celebra la storia del fumetto: “La BD à tous les Étages”. Dai classici americani ai miti europei fino alle nuove tendenze orientali, dal 1964 a oggi. I piani dello storico museo di Parigi, fino al 24 novembre, ospiteranno le più grandi opere della "Nona Arte" che hanno segnato intere generazioni in qualsiasi angolo del mondo.
Corto Maltese ospite d'onore -
Fiore all'occhiello della mostra è la sezione esclusivamente dedicata a Hugo Pratt, uno dei più grandi fumettisti italiani nonché ideatore di Corto Maltese. L'esposizione “Corto Maltese. Une vie romanesque”, situata al secondo piano nella Bibioteca Pubblica, rende omaggio al grande disegnatore veneziano attraverso le storie di Corto: un personaggio che viaggia, spinto dalla curiosità d'incontrare culture diverse.
La prima parte, "La construction du personnage", è dedicata alla storia editoriale di Corto Maltese, dagli esordi a Genova fino al successo in Francia, con gli albi originali di alcune delle riviste dove furono pubblicate le storie per la prima volta.
La seconda sezione, "Un récit traversé par les références littéraires", rievoca immagini e parole con cui Pratt ha trasformato i sogni nati dalle letture giovanili in avventure dense di significati, cercando L’isola del tesoro di Stevenson, La linea d’ombra di Conrad e i misteri degli abissi della mente e del mare di Melville.
L’ultimo spazio, infine, è riservato a Corto Maltese, "Entre réel et fiction", dove si ritroveranno molti dei personaggi creati, per fare della finzione il sogno più vicino alla realtà.
"L'esposizione - spiega a Patrizia Zanotti, managing director di CONG e co-curatrice della mostra - mira a rintracciare i molteplici elementi letterari presenti in tante storie di Corto Maltese e i rimandi ai numerosi scrittori che sono stati importanti nella formazione dell’immaginario di Hugo Pratt".
