Gli archi che si aprono all’improvviso nella roccia delle scogliere a picco sul mare sono una delle più spettacolari meraviglie che la natura possa offrire. Frutto dell’erosione marina e delle tempeste invernali, archi e archetti sono così iconici da trasformarsi in veri e propri simboli di interi tratti costieri e costituiscono un’attrazione irresistibile per i viaggiatori: raramente si riesce a trattenere il desiderio di attraversarli in barca o a nuoto. Meglio ancora, strappare una foto memorabile.
IL FARAGLIONE DI MEZZO, Capri, Campania - I faraglioni, situati lungo la costa sud-orientale dell’isola, sono simbolo di Capri e famosi in tutto il mondo. Il Faraglione di mezzo è un poderoso arco di roccia davanti al quale le barche fanno letteralmente la fila per entrare e scattare una foto super-instagrammabile.
ARCO MAGNO, San Nicola Arcella, Cosenza - Un paesaggio semplicemente magico: una piccola spiaggia davanti alla quale si apre un archetto di roccia, che racchiude uno specchio di acqua incantevole, limpido e tranquillo come una piscina naturale: siamo nei pressi di San Nicola Arcella, sulla Riviera dei Cedri, in Calabria. La leggenda vuole che l'eroe troiano Enea sia passato da qui, dopo la caduta di Troia.
ARCO NATURALE DI PALINURO, Campania - Uno dei luoghi più belli della costa del Cilento, con una maestosa apertura creata dalla forza del mare in un piccolo promontorio a picco. Dall'arco si accede a una graziosa spiaggia, che purtroppo oggi rischia di scomparire a causa di possibili crolli.
CALA GOLORITZÈ, Golfo di Orosei, Sardegna - Cala Goloritzè è una delle spiagge più belle e famose del Golfo di Orosei. La costa rocciosa si apre in un bellissimo arco a poca distanza dalla celebre guglia di Monte Caroddi, che domina questa insenatura dalle acque turchesi limpidissime, molto amate da chi si trova in vacanza in questi luoghi. Per vederla, occorre spostarsi in barca oppure affrontare un trekking molto impegnativo.
S'ARCHITTU, Oristano – In una scogliera candida, che circonda un’incantevole piccola spiaggia, a un tratto si apre in arco, modellato nelle rocce calcaree dall'erosione del mare e del vento: siamo a Cuglieri, sulla costa oristanese, dove le rocce sono definite "lunari" per il loro colore bianchissimo e per i riflessi che generano. L'arco, in origine era una grotta, ma oggi è aperto e perfettamente integrato in un ambiente di grande bellezza, nel quale ammirare anche tre isolotti a forma di fungo, levigati anch’essi da lavorio delle onde.
ARCO DELL'ELEFANTE, Pantelleria - È una delle principali attrazioni naturalistiche dell'isola di Pantelleria e uno dei simboli che la rappresentano. Si trova poco lontano da Cala Levante ed è un curioso faraglione la cui forma ricorda quella di un elefante che immerge la proboscide in mare, formando una sorta di arco.
ARCO DI PUNTA PERCIATO, Isola di Salina - Sull'isola di Salina, nell'arcipelago delle Eolie, si può ammirare lo splendido spettacolo offerto dall'Arco Naturale di Punta Perciato, un grande monumento di roccia a picco sul mare. Il modo migliore per vederlo è, naturalmente, avvicinarsi in barca e fare il bagno nel mare antistante. L'arco però si vede anche dalla spiaggia di Pollara, oppure unendosi a una delle numerose escursioni organizzate in zona, con possibilità di immersioni e snorkeling.
ARCHITIELLO DI SAN FELICE, Vieste, Puglia - Il Gargano è un promontorio in cui la costa si apre in frequenti grotte e archetti. Il più grande e famoso è l'Architiello di San Felice, situato a poca distanza da Vieste. È un vero e proprio capolavoro della natura, intorno al quale è fiorita una leggenda: si dice infatti che sia stato scolpito nella roccia dalle Ninfe e dai Tritoni, per celebrare l'amore fiorito tra il dio Nettuno e sua moglie Anfitrite.
PILE DI TORRE SANT'ANDREA, Otranto, Puglia - Ci troviamo a due chilometri da Otranto, tra Torre dell’Orso e Baia Dei Turchi: qui si trova Torre Sant’Andrea, un antico villaggio di pescatori non lontano dal caratteristico paese di Melendugno. Immerso in una natura ancora incontaminata, questo tratto di costa è ricco di grotte, cavità, sporgenze e imponenti faraglioni: uno di questi ha la forma di un arco ed è chiamato per questo l’“Arco degli Innamorati”.
ARCO SPACCAPOLPI, Ponza - Questo arco naturale di roccia calcarea, alto circa 30 metri, è una delle mete preferite dai viaggiatori che visitano Ponza. Il suo nome deriva dalla consuetudine degli abitanti, i quali lo chiamano “u’spacc purp” a causa della sua forma simile a quella di un tentacolo di polpo spezzato. L’arco può essere attraversato da barche dimensioni medio-piccole, ma è importante esprimere un desiderio al momento del passaggio perché questo si avvererà.