Almeno 134 persone sono morte negli scontri avvenuti nella città di Al Fashir, nel Sudan occidentale, nel Darfur. Lo ha reso noto Medici Senza Frontiere, precisando che tra le vittime si conta anche un membro dell'equipe dell'Ong. La guerra, che infuria nel Paese da più di un anno, vede contrapposti l'esercito regolare del generale Abdel Fattah al-Burhan e le forze di supporto rapido guidate dal suo ex vice Mohamed Hamdan Daglo. Per il Segretario generale dell'Onu si tratta "un nuovo capitolo allarmante" del conflitto.