L’undicesima edizione di Kappa FuturFestival, uno dei festival di musica elettronica più grandi al mondo, si prepara ad accogliere decine di migliaia di persone il 5, 6 e 7 luglio 2024 al Parco Dora di Torino. 3 giorni, 5 palchi per quello che si preannuncia essere, ancora una volta, l’evento più internazionale dell’estate italiana, attirando visitatori da oltre 130 Paesi. E non solo musica ma anche sostenibilità ambientale e cultura con l'Art & Techno Experience.
Ai blocchi di partenza, il 5 luglio -
Annunciata la line up completa con i seguenti artisti che si esibiranno il primo giorno: Adiel b2b Héctor Oaks, Anyma, Azyr b2b LESSSS, Black Coffee b2b Mochakk, Blake Reyes, Blond:ish, DJ Nobu b2b Aurora Halal, Drums and Chants, DVS1, Fireground live, Four Tet b2b Floating Points, Freddy K, Gandalf, Jeff Mills, Ki/Ki, Kobosil b2b Clara Cuvé, Legowelt live, LP Giobbi, Marco Shuttle b2b Jane Fitz, Mochakk, Nicola Gavino, Nicolas Lutz, Nina Kraviz, Paco Osuna, Patrick Mason, Paul Acquaviva, Polygonia, Skrillex b2b Blawan, Solomun, The Martinez Brothers, Tiësto.
Il 6 luglio -
Il secondo giorno vedrà sul palco: Andrea Oliva b2b Nic Fanciulli, Aurora Halal, Barbara Lago, Benedikt Frey, Bonobo DJ set b2b DJ Tennis, Carista, Cassie Raptor, Cloonee, Dexphase, Four Tet, Front De Cadeaux, Honey Dijon, Inner City Live, Jamie Jones, Maceo Plex, Nico Moreno, Pan-Pot, Quest b2b Christian Ab, Riverside, Seth Troxler, Seth Troxler b2b Skream, Shlømo, Simone De Kunovich, Sizing, Skryption, Special Request b2b Anz, Tale Of Us, The Hacker b2b Alessandro Adriani, The Taste, Trym, Whomadewho Hybrid DJ set, Youniverse.
Il 7 luglio -
E infine ecco gli ospiti del terzo e ultimo giorno: Adam Beyer, And, Anna Tur, The Blessed Madonna, Carl Cox b2b Anna, Carl Cox Hybrid Set, Carl Craig b2b Moodymann, Dax J b2b SPFDJ, DJ Holographic, Enrico Sangiuliano, Fisher, Fleur Shore b2b Beltran, Funk Tribu b2b Øtta, Hugel, Joe Claussell b2b Ron Trent, Kevin De Vries, Kléo, Kölsch, Lost Frequencies, Marbøx, Miss Monique, Nicole Lovera, Oguz, Olympe, Purple Disco Machine, Reinier Zonneveld live, Rude, Sara Landry, The Blaze DJ, Tini Gessler, Vintage Culture.
I Palchi -
Cinque i palchi che ospiteranno gli artisti, FUTUR, SOLAR, VOYAGER, KOSMO e NOVA, cinque differenti dimensioni per immergersi in cinque diverse galassie.
Il palco FUTUR è il cuore del Kappa FuturFestival, dove ogni momento diventa leggendario. Tra le iconiche colonne industriali di Parco Dora, gli artisti elettronici più famosi al mondo illuminano il ventre del tessuto urbano del festival, proprio dove la passione vibra dando vita alla città. Pura magia.
Il palco SOLAR è il cuore pulsante della magia della techno, il luogo in cui una volta all'anno gli artisti techno più potenti al mondo portano a Torino ritmi incessanti, synth distorti e i suoni più duri. Un'enorme quantità di energia attivata dalla luce del sole e dalla folla stessa, una piazza sociale che promuove l'empowerment dell'individuo e della community attraverso un rituale collettivo. We dance as one.
Il VOYAGER supporta la musica elettronica con un considerevole numero di produttori di fama internazionale in dialogo con la storia di Torino tra materia, design e vegetazione. Lo spettacolo immersivo degli schermi, ideato da visual artist di fama mondiale, non è solo decorativo ma permette di creare molteplici esperienze tutte diverse tra loro. Si danza in una nuova dimensione.
Il KOSMO celebra e fonde il mondo dell’arte, della musica e della tecnologia. Un punto d'incontro essenziale per un pubblico alternativo, artisti all’avanguardia e i più influenti professionisti di musica e arte contemporanea. La copertura esterna è progettata da un acclamato curatore internazionale. Una capsula del tempo, il messaggio del Kappa FuturFestival ad altre galassie.
NOVA è una foresta intergalattica di libertà. Questo palco è un viaggio attraverso realtà aumentate con gli eroi della club culture che si uniscono in esibizioni back to back esclusive. Una piattaforma unica per creare l'inimmaginabile, gli artisti stessi sentono di poter fare qualcosa di diverso, di avere un’opportunità unica che non hanno altrove. È qui che si sperimenta e si abbraccia la libertà.
© Lagarty Photo
I biglietti sono disponibili al sito kappafuturfestival.it/tickets.
Ambiente e sostenibilità -
Oltre all’aspetto musicale e artistico, Kappa FuturFestival pone - come già fatto nelle passate edizioni - massima attenzione alla sostenibilità e alla riduzione del suo impatto ambientale grazie a percorsi di economia circolare, alla riduzione delle emissioni di gas serra, con programmi educativi e piani di mobilità sostenibile.
Al fine di riciclare la plastica e l’alluminio in maniera più efficace, Kappa FuturFestival ha stretto infatti due importanti collaborazioni con i consorzi CORIPET e CIAL per la raccolta differenziata selettiva e la separazione del Pet dal resto dei rifiuti in plastica. Grazie a CIAL, KFF entra a far parte del progetto Every Can Counts, attivo in 19 paesi europei, che ha l’obiettivo di raggiungere il traguardo del 100% di riciclo delle lattine in alluminio per bevande immesse sul mercato. Kappa FuturFestival è anche il primo festival musicale ad adottare la raccolta differenziata dei mozziconi di sigaretta, che verranno trattati e trasformati in nuova materia prima dalla start-up RE-CIG. A queste iniziative si aggiunge la riduzione degli sprechi di tessuto grazie al riutilizzo delle bandiere degli scorsi anni che, unite al neoprene da scarto industriale, sono state trasformate in borse e astucci da Cingomma, laboratorio artigianale di upcycling.
© Antonio Corallo
Kappa FuturFestival utilizza inoltre le più innovative ed efficienti attrezzature per ridurre il consumo di carburante e le emissioni di inquinanti. Tra queste, rientrano generatori di Stage V, torri luminose ibride e contenitori alimentati da pannelli solari. Oltre il 90% degli allestimenti è poi realizzato con arredi riutilizzati e riutilizzabili e quasi tutta la segnaletica è stata sostituita con pannelli a LED. Un contributo significativo è dato dal partner Sebach - fornitore di bagni chimici - che acquista crediti carbonio generati da progetti di riforestazione, per compensare le emissioni di gas serra associate al noleggio delle toilette mobili del festival: nel 2023 ha finanziato progetti capaci di assorbire 2 tonnellate di CO2, mentre nel 2022 pari a 1,5 tonnellate di CO2 e quest’anno punta a raggiungere e a superare gli ottimi risultati passati.
Programmi educativi -
Per sensibilizzare il pubblico alla sostenibilità ambientale, Kappa FuturFestival propone programmi che hanno lo scopo di educare e sensibilizzare il pubblico, collaborando sin dal 2013 con la fondazione americana Global Inheritance, che progetta attività per il pubblico di grandi eventi. Tra le aree a tema, è presente TRASHed :: Art of Recycling, nella quale artisti di tutte le discipline sono invitati a trasformare i bidoni della raccolta differenziata in opere d’arte. Al TRASHed :: Recycling Store tutti i partecipanti del Festival possono portare bottiglie e bicchieri usati con cui riscattare premi incredibili, tra i quali i biglietti per l’edizione successiva di KFF (aumentando così la quantità di materiali riciclati), mentre al POSTed Studio, è presente un laboratorio creativo dotato di materiali che i partecipanti possono utilizzare per ideare un poster che abbia come tema le sfide del nostro tempo: le proposte più interessanti sono poi trasformate da illustratori professionisti e rese disponibili per essere immediatamente condivise.
© Marco Menghi
Mobilità sostenibile -
In materia di mobilità sostenibile, infine, Kappa FuturFestival incentiva l'utilizzo dei mezzi pubblici aumentando le corse e riducendo i tempi di attesa grazie alla stretta collaborazione con il Gruppo Torinese Trasporti e la Città di Torino, e attuando inoltre una campagna di comunicazione per incentivarne l’utilizzo. Infine, grazie alla startup torinese Reefilla - che offre soluzioni di mobile charging innovative - per alimentare i veicoli ibridi ed elettrici in dotazione al Festival per artisti e staff, è previsto l’utilizzo di batterie rigenerate e alimentate con energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili.
Non solo musica bensì un'esperienza immersiva -
Alla musica, Kappa FuturFestival unisce la possibilità di vivere, nei giorni del festival, la città di Torino: un fil rouge culturale che passa dalla musica all’arte fino all’enogastronomia con un programma di attività dedicate proposte con la Art & Techno Experience, il pacchetto più esclusivo e completo proposto da Kappa FuturFestival. Un'opportunità straordinaria per immergersi completamente nell’affascinante vita culturale torinese, con un’esperienza unica ed esclusiva dal massimo comfort, tra una giornata di festival e l’altra.
© Ufficio stampa
Art & Techno Experience è un’immersione completa, della durata di quattro giorni (dal 4 all’8 luglio), nella vibrante atmosfera culturale torinese comprensiva di ospitalità in hotel a 5 stelle, cibo gourmet, visite alle migliori gallerie d'arte e collezioni private di Torino con una guida professionista, transfer dedicati, accesso garantito a tutti gli After Party e sul palco del Futur Stage e un’incredibile esperienza VIP al festival. I partecipanti avranno così l'imperdibile opportunità - unica nel suo genere - di scoprire il cuore pulsante della città e di immergersi completamente nella sua ricca storia e cultura.
Tra le attività incluse nel pacchetto, rientrano la visita alla Galleria Mazzoleni – che da oltre 35 anni espone artisti italiani e internazionali del XX secolo –, alla Pinacoteca Agnelli & La Pista 500, museo d’arte che raccoglie una selezione di opere provenienti dalla collezione privata di Gianni e Marella Agnelli e la storica pista utilizzata dalla fabbrica FIAT, divenuta oggi un percorso espositivo all’aperto. Altre mete da non perdere sono il Museo Schneiberg, che ospita una straordinaria collezione di arte cinese, e un’esclusiva collezione privata, che raccoglie opere di alcuni dei più importanti esponenti della scena contemporanea e moderna degli ultimi cinquant’anni. Inoltre, sono previsti pranzi presso i più storici e prestigiosi locali della città quali il Caffè San Carlo, e un’esperienza agli Head Quarters di Caffè Vergnano.