Sei mesi dopo la tragica morte di Matthew Perry a Los Angeles, la polizia della città e la Drug Enforcement Administration (Dea) federale hanno aperto un'inchiesta congiunta per appurare come l'attore sia potuto entrare in possesso di tutta la ketamina che gli è stata trovata in corpo e che, secondo l'esame del medico legale, ne avrebbe provocato il decesso. Lo ha appreso il magazine "Hollywood Reporter".
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Il rapporto -
Il rapporto del coroner attribuisce agli alti livelli dell'anestetico l'effetto combinato di sovrastimolazione cardiaca e depressione respiratoria che sarebbero stati fatali all'attore. Si sa che la star, celebre per il ruolo di Chandler nella popolare serie "Friends", si sottoponeva a infusioni di ketamina per tenere a bada problemi di salute mentale tra cui la depressione, l'ansia e le dipendenze da alcol e droga.
L'ultima flebo -
L'ultima flebo gli sarebbe stata fatta una settimana e mezza prima della morte e secondo l'autopsia non poteva esser stata quella fatale, dal momento che l'anestetico viene smaltito dall'organismo in tre o quattro ore.
La morte di Perry -
Matthew Perry è stato trovato morto a faccia in giù nell'acqua della jacuzzi di casa sua nella zona di Pacific Palisades a Los Angeles il 28 ottobre 2023. L'attore aveva 54 anni. Gli investigatori hanno eseguito un'autopsia il giorno successivo. La morte di Mattew Perry aveva sconvolto i suoi amici e l'intero cast di Friends che si è ritrovato riunito in occasione del funerale.
Cos'è la ketamina e che effetti ha -
La ketamina è una sostanza psicoattiva che appartiene alla classe dei dissociativi. Si tratta di un anestetico generale che viene usato in medicina veterinaria e umana per indurre uno stato di incoscienza e analgesia. La ketamina ha anche effetti allucinogeni, alterando la percezione del tempo, dello spazio e del sé. Gli effetti della ketamina dipendono dalla dose, dalla via di somministrazione e dalla sensibilità individuale. A basse dosi, la ketamina può provocare euforia, disinibizione, rilassamento e sensazioni di leggerezza o distacco. A dosi più elevate, la ketamina può causare una profonda dissociazione dalla realtà, con allucinazioni visive, uditive e tattili, sensazione di uscire dal proprio corpo o di entrare in altre dimensioni. La ketamina può creare dipendenza fisica e psicologica, con tolleranza, astinenza e craving. L'uso prolungato di ketamina può danneggiare il sistema nervoso centrale, il fegato e la vescica.