Ospite a "Jazz Meeting" il trombettista Giacomo Tantillo, che presenta il suo nuovo progetto "Bandistikamente"
Co-produttore e arrangiatore del disco è Roy Paci
“Bandistikamente", è il titolo del nuovo progetto discografico del trombettista Giacomo Tantillo. Roy Paci ha curato la coproduzione e gli arrangiamenti. Il disco vuole essere un omaggio di Tantillo alla grande tradizione delle bande musicali italiane, con un progetto che è comunque "contaminato" dal funky dal reggaeton e dal latin jazz.
Con Tantillo la sua band, The Zisas, composta da Michele Mazzola al sassofono, Salvatore Sciarretta la trombone Pietro Sardo all'euphonium, al pianoforte e alla tastiere, Riccardo Vinci al basso e Cristian Martina alla batteria. La band che accompagna Tantillo è completata da Antonio Putzu al duduk e al low wistle e dall'ensemble trombe del conservatorio “Toscanaini”.Giuseppe Viscuso è invece la voce folkloristica.
Tantillo, approdato al jazz avendo già una solida formazione classica, ha girato il mondo grazie alla sua professione, studiando in una delle più prestigiose scuole, come il Berklee college of music di Boston. Un lavoro "Bandistikamente" che sembra riportare Giacomo Tantillo alle sue radici. E proprio così, dice Giacomo Tantillo, a un certo punto della propria carriera artistica, fare riferimento alle proprie radici è sempre interessante e per certi versi ambizioso. E' un ritorno alle radici, ma in questo caso con un arrangiamento un po' diverso, un "materiale' che ho suonato all'inizio della mia carriera e che ora riprendo in una nuova veste.
Roy Paci ha avuto un ruolo importante..
È stato il mio mentore, mi ha dato una grande mano per la produzione e per gli arrangiamenti. Avendo registrato nel suo studio, era talmente preso dal sound della tromba, che abbiamo deciso di improvvisare un duetto. Una cosa nata spontaneamente, nel nostro caso, dopo ore di lavoro trascorse in studio. L’improvvisazione è un elemento importante; vengo da una formazione classica, sono poi passato al jazz non volevo allontanarmi tanto dalla mentalità del jazz e dell’improvvisazione. Abbiamo pressocché lasciato intatta la melodia nei vari brani, ma dando spazio anche all’improvvisazione.
"Bandistikamente" è piaciuto alla gente
Un'idea del tutto originale, che è stata bene accolta dal pubblico, quindi posso dire di essere soddisfatto. A "Bandistikamente" ho aggiunto anche un po' di elettronica, ma ci sono anche assoli e scambi fra i vari strumenti, per enfatizzare l'aria di festa e di giocosità. Ho notato che ai nostri concerti la gente si diverte. Pur non conoscendo il progetto ne è incuriosita. Aggiungiamo poi che la musica per banda in Sicilia è popolare e conosciuta da tutti. Quando c'è una banda si respira aria di festa.
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