dopo la scossa

Campi Flegrei, lo sciame sismico rallenta ma non è finito | A Pozzuoli evacuati il carcere femminile e 13 edifici

Il vulcanologo: "Data la deformazione del suolo che sta interessando l'area è evidente che ci aspettiamo anche altri eventi"

Lo sciame sismico che da lunedì è in corso ai Campi Flegrei "ha rallentato il suo ritmo, ma non è ancora finito" secondo il vulcanologo Mauro Di Vito, direttore dell'Osservatorio Vesuviano dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Non ci sono segnali che permettano di dire se e per quanto tempo lo sciame proseguirà, né se ne seguiranno altri, ma "data la deformazione del suolo che sta interessando l'area è evidente che ci aspettiamo anche altri eventi". Intanto a Pozzuoli sono stati sgomberati 13 edifici ed evacuate e 39 famiglie. Evacuato a scopo precauzionale anche il carcere femminile di Pozzuoli a causa dei danni alla struttura provocati dalla scossa.

© Tgcom24

Implementata la rete di monitoraggio in aree più trascurate -

 Si lavora per raccogliere nuovi elementi: "Facciamo misure di tutti i parametri possibili" e stiamo implementando la rete di monitoraggio in aree finora più trascurate". Si controllano anche tutti i fenomeni legati alla condizione del magma: "Le analisi dei gas stanno evidenziando un aumento delle temperature e della pressurizzazione del sistema idrotermale superiore, con valori del gas emesso pari a 4.500 tonnellate di CO2 al giorno emessa dal sistema delle solfatare in località Pisciarelli". Misure analoghe sono state estese nel golfo.

Ritmi di lavoro intensi per tecnici e ricercatori -

 Nell'Osservatorio Vesuviano, intanto, ricercatori e tecnici lavorano ormai da 24 ore: "I ritmi per il personale stanno diventando intensi, c'è una grande pressione e avremmo bisogno di più personale". Molti ricercatori dell'Ingv sono andati spontaneamente a dare aiuto agli addetti alla Sala di monitoraggio, dove nella notte si sono continuati a registrare terremoti con una frequenza di 10 o 20 secondi.

A Pozzuoli sgomberati 13 edifici ed evacuate e 39 famiglie -

 Sono state allestite nella notte cinque aree di attesa a Pozzuoli e un'area di accoglienza al Palatrincone di Monterusciello, dove hanno dormito 80 persone", ha reso noto sui social l'unità di crisi terremoto ai Campi Flegrei. "Aree di attesa sono state allestite anche a Bacoli. I sopralluoghi hanno portato finora allo sgombero di 13 edifici e all'evacuazione di 39 famiglie. L'attività dei tecnici prosegue con l'arrivo di ulteriori squadre messe a disposizione da vigili del fuoco e ordini professionali".

Il carcere di Pozzuoli interamente evacuato -

 È stato evacuato il carcere femminile di Pozzuoli che ospita 140 detenute. Lo ha comunicato il provveditore delle carceri della Campania Lucia Castellano. Il provvedimento, viene spiegato, "si è reso necessario per motivi precauzionali. Le scosse di lunedì sera hanno provocato dei danni alla struttura sulla cui entità sono in corso accertamenti. "Nel frattempo mettiamo in sicurezza le carcerate - ha spiegato Castellano - che saranno dislocate in altre strutture campane". "Il nostro sforzo è finalizzato a far rientrare le detenute quanto prima - ha detto ancora -. Pozzuoli è una struttura d'eccellenza a cui non vogliamo rinunciare".

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