Dopo aver aiutato un'automobilista 70enne in difficoltà sulla strada Postumia, all'altezza di Oderzo, in direzione Treviso, un motociclista, che si era tolto il casco per compiere quel gesto, non l'ha indossato per spostare successivamente il suo mezzo dalla strada, lato sinistro, al parcheggio, lato destro, ed è stato per questo multato dalla polizia locale. "Ottantaquattro euro di multa, 5 punti dalla patente e 60 giorni di fermo amministrativo per aver spostato la moto fino al parcheggio", racconta lo stesso sanzionato su Facebook. E promette: "La prossima volta non aiuto più nessuno".
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La vicenda raccontata dal motociclista multato -
"Questa mattina (sabato 18 maggio, ndr), ore 10.30, direzione Treviso, - racconta in un lungo post su Facebook il motociclista sanzionato, - tutto bloccato, perché una signora non giovanissima era rimasta ferma con la macchina in mezzo alla strada... risultato coda di 500 metri".
"Io arrivo da Venezia, - prosegue il post del sanzionato - per fare il tagliando della moto dal concessionario. Nessuno aiuta la signora; allora fermo la moto sul lato sinistro della strada e la lascio con le luci accese; mi tolgo casco, zaino, guanti e appoggio il tutto sulla moto. Invito la signora a scendere, visto lo stato di agitazione che aveva... salgo in macchina e la sposto 50 metri più avanti dove c'è un entrata".
"Arrivano i vigili di Oderzo dalla parte opposta della strada - continua nella narrazione della vicenda che lo ha visto protagonista - e uno di loro mi rimprovera per la moto ferma. Spiego la situazione, ma l'atteggiamento non è di aiuto, anzi è piuttosto aggressivo".
"Morale della giornata: 84 euro di multa, tolti 5 punti della patente e 60 giorni di fermo amministrativo sulla moto per guida senza casco, per aver spostato dalla strada, dal lato sinistro, al parcheggio, lato destro. La prossima volta che passo per Oderzo, mi spiace, ma non aiuto più nessuno. I motociclisti sono diversi quando si tratta di aiutare", conclude.
La replica dei vigili -
"Il motociclista aveva finito ed era stato invitato a mettere il casco prima di essere sanzionato – ha spiegato a Il Gazzettino Andrea Marchesin, comandante della polizia locale di Oderzo (Treviso). - Senz'altro appoggio in pieno l'attività svolta dalla pattuglia. Il signore su Facebook ha scritto la sua versione".
Il motociclista sanzionato sta ora valutando di ricorrere al giudice di pace, dal momento che la moto è necessaria per andare al lavoro.