Un sogno realizzabile?

Casa e giardino: le mini piscine, autentiche oasi di benessere

Protagoniste dello spazio outdoor, possono regalare qualche momento di puro relax da godere in qualsiasi momento della giornata

Le piscine, anche di piccole dimensioni, sono capaci di regalare momenti di puro piacere, soprattutto quando le temperature diventano bollenti. In vista della stagione estiva, ecco qualche idea da cui prendere spunto per attrezzare il giardino o la terrazza con graziose vasche d'acqua dal design contemporaneo facendo attenzione nella scelta, che deve rispettare al meglio le proprie esigenze. 

PISCINE "MINI": QUANTO MISURANO E DOVE SISTEMARLE -

 se non si dispone di uno spazio smisurato, le dimensioni della vasca sono fondamentali. In generale, possono bastare due metri di lato, oppure, se serve una forma più rettangolare, si possono aggiungere venti o trenta centimetri da un lato o dall'altro. Se invece si punta sulla forma rotonda, un diametro di due metri può certamente bastare. Da non dimenticare, infatti, che dimensioni contenute consentono maggiore agilità negli spostamenti, qualora si dovessero rendere necessari. Alcuni modelli in commercio possono rimanere in giardino durante l’inverno, protetti da adeguata copertura resistente al gelo e ai raggi UV. Ormai, l'idromassaggio è diventato quasi un must, mentre talvolta viene proposta anche la cromoterapia. Per avere una piscina in giardino, optando per una vasca fuori terra, anche autoportante, bisogna tener d'occhio la sistemazione, che deve essere al sole e su un terreno pianeggiante, privo di asperità, come radici e sassi. Infine, mai dimenticare che l'accessibilità deve essere facile e agevole.

MATERIALI E ACCESSORI -

 le piscine da esterno, dalle forme sinuose, sono dotate di rivestimenti resistenti agli agenti atmosferici e con isolamento termico. Inoltre, devono essere resistenti anche ai raggi UV. Realizzate in vetroresina o in acrilico, possono avere dei pannelli in legno teak, elegante e resistente. Quanto agli accessori, è importante verificare che siano inclusi copertura, sistema di filtrazione e, se dotate di idromassaggio, dei getti regolabili. Infine, un particolare da non sottovalutare, è la luce posta in acqua, perfetta per bagni rinfrescanti dopo il calar del sole. Sempre per creare un’atmosfera intima e particolare, alcuni modelli dispongono di led subacquei di differenti colori. Infine, qualche vasca potrebbe essere attrezzata perfino con altoparlanti per ascoltare la musica anche sott’acqua.

DOTAZIONI NECESSARIE -

 riempire una vasca non troppo grande può essere facile. Infatti, basta usare una semplice canna da giardino. Se la sistemazione è sulla terrazza, occorre controllare che la soletta del pavimento possa reggere il peso della vasca a pieno carico. Per modelli più sofisticati, come le piscine overflow, cioè a pelo dell'acqua, occorrono il collegamento elettrico e quello all’impianto idrico in quanto occorre mantenere costante il livello dell’acqua. Quanto all'idromassaggio, il motore per l’idromassaggio è integrato nella struttura, quindi richiede solamente il collegamento all’impianto elettrico.

MANUTENZIONE E SVUOTAMENTO -

 prima di lanciarsi in un acquisto, è bene informarsi sulla facilità di manutenzione per poter valutare se sia in linea con il budget di cui si dispone, oltre che valutare se risponda esattamente alle proprie abitudini ed esigenze. I trattamenti di manutenzione, infatti, sono diversi a seconda del tipo di piscina e ogni modello ha dotazioni per il controllo acqua e della disinfezione differenti. Relativamente allo svuotamento, le vasche più sofisticate possono essere tenute piene per diversi mesi, a patto che siano trattate adeguatamente con il kit per il controllo acqua: soluzione contro alghe, calcare, cloro, ecc. Per quanto concerne le vasche più piccole di uso domestico, meglio svuotarle al termine della stagione: una volta perfettamente riposte in cantina e in garage, potranno "riposare" in inverno per poi regalarci nuova gioia nell'estate dell'anno seguente.