Iran, atterraggio d'emergenza per l'elicottero del presidente Raisi: mistero sulle sue condizioni | Khamenei: "Speriamo che torni, non ci saranno vuoti" | Tv di Stato annuncia ritrovamento velivolo, poi la smentita
Turchia e Russia inviano aiuti per ricerche. Appelli alla preghiera dai media. Convocata una riunione del Consiglio sicurezza
In Iran un elicottero con a bordo Ebrahim Raisi è rimasto coinvolto in un incidente e ha dovuto effettuare un atterraggio d'emergenza. Paura per il presidente della Repubblica islamica, sulle cui condizioni continuano a giungere notizie contraddittorie. La tv israeliana Canale 12 ha riferito che "fonti diplomatiche in Occidente stimano che Raisi non sia sopravvissuto all'incidente". La tv di stato iraniana ha smentito questo scenario: "Il ferimento o la morte dei passeggeri a bordo dell'elicottero non può essere confermato". E, intanto, l'agenzia Fars ha riportato che "è stato stabilito un contatto con due passeggeri dell'elicottero, sembra incidente non grave". Raisi e il suo entourage avevano partecipato all'inaugurazione di una diga sul fiume Aras. La tv di Stato annuncia il ritrovamento del velivolo ma la Mezzaluna Rossa che si occupa dei soccorsi ha smentito.
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Vicepresidente Iran: "Stabilito contatto, sembra incidente non grave" -
La televisione di Stato iraniana ha annunciato che l'elicottero su cui viaggiava il presidente Raisi è stato ritrovato dai soccoritori. Lo ha reso noto al Jazeera, aggiungendo che non ci sono ancora notizie sui passeggeri. "Sono stati tenuti alcuni contatti telefonici con uno dei passeggeri e un membro dell'equipaggio dell'elicottero, che ha dovuto effettuare un 'atterraggio duro', mentre trasportava il presidente Ebrahim Raisi e alcuni funzionari. Sembra che l'incidente non sia stato molto grave". Ha invece affermato il vicepresidente esecutivo dell'Iran, Mohsen Mansouri, alla Tv di Stato. La notizia del ritrovamento è però stata smentita dalla Mezzaluna Rossa.
"Atterraggio brusco" -
Il ministro degli Interni iraniano Ahmed Vahidi ha confermato alla televisione di stato che uno degli elicotteri del convoglio che trasportava Raisi ha avuto un "atterraggio brusco", probabilmente a causa delle pessime condizioni meteorologiche. Il convoglio era formato da tre elicotteri, due dei quali sono arrivati a destinazione e uno è caduto.
Chi si trovava a bordo dell'elicottero -
Oltre al presidente iraniano Raisi, a bordo dell'elicottero si trovavano: il ministro degli Affari Esteri Hossein Amir Abdul-Lahian, il governatore della provincia dell'Azerbaigian orientale Malek Rahmati e Muhammad Ali al-Hashim, imam nella provincia di Tabriz.
I soccorritori non sono riusciti a raggiungere la zona dell'incidente -
La zona montuosa, coperta di foreste, complica i lavori delle quaranta squadre di soccorritori impegnate nelle ricerche. Un portavoce dei servizi di emergenza iraniani ha dichiarato, infatti, che i soccorritori non sono riusciti a raggiungere il luogo dell'atterraggio di emergenza dell'elicottero. "Un elicottero di soccorso è stato inviato sul posto ma non è riuscito ad atterrare a causa della forte nebbia ed è dovuto tornare indietro", ha dichiarato l'agenzia di stampa iraniana Irna. "La nebbia è troppo fitta nella zona", ha aggiunto il portavoce. Per le operazioni di ricerca e salvataggio sono state utilizzate tutte le risorse dell'esercito. Sul posto sono state inviate anche otto ambulanze.
Turchia e Russia inviano aiuti per ricerche -
Personale e veicoli dell'agenzia statale turca per i disastri e le emergenze Afad sono in arrivo in Iran dopo che Teheran ha chiesto ad Ankara di aiutare nelle operazioni di soccorso. Anche il presidente russo, Vladimir Putin, ha ordinato l'invio di due aerei, un elicottero e 50 uomini dalla Russia per cercare l'elicottero di Raisi. Lo riferisce il consigliere del presidente Levitin, scrive l'agenzia Tasnim, citata dalla Tass. Poco prima, Levitin ha detto che Putin sta seguendo da vicino l'evolversi della situazione.
Paesi Golfo "preoccupati": offrono aiuti per ricerche elicottero -
Diversi Paesi del Golfo stanno seguendo con preoccupazione le operazioni di soccorso dopo l'incidente dell'elicottero sul quale viaggiava il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, e offreno aiuti nelle ricerche. Lo scrive Al Jazeera. Il ministero degli Esteri del Qatar ha espresso "disponibilita' a fornire ogni forma di supporto" e ha detto di sperare che Raisi sia salvo. Anche il ministero degli Esteri dell'Arabia Saudita si è detto pronto a fornire assistenza nelle operazioni di ricerca, aggiungendo che il Regno "è al fianco della Repubblica Islamica in queste difficili circostanze". Gli Emirati Arabi hanno espresso "sinceri auguri di successo alle operazioni di ricerca" e hanno dichiarato che la loro ambasciata a Teheran è disponibile a fornire aiuto. Infine, il ministero degli Esteri del Kuwait ha detto di seguire l'incidente con preoccupazione, aggiungendo di essere al fianco dell'Iran in questo momento difficile.
Appelli alla preghiera per Raisi dai media iraniani -
L'agenzia di stampa semiufficiale Fars ha esortato gli iraniani a pregare per Ebrahim Raisi e la televisione di Stato ha trasmesso preghiere per il presidente iraniano di cui ancora non si conosce la sorte. La Tv di Stato ha anche trasmesso immagini di fedeli in preghiera nel Santuario dell'Imam Reza nella città di Mashhad, uno dei luoghi più sacri dell'Islam sciita.
Khamenei: "Speriamo che Raisi torni, non ci saranno vuoti nel Paese" -
Il leader supremo dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha espresso preoccupazione per l'incidente. "Speriamo che Dio riporti l'onorevole presidente e i suoi compagni tra le braccia della nazione - ha detto secondo quanto riporta Al Jazeera -. Tutti devono pregare per la salute di questo gruppo di dipendenti pubblici. La nazione iraniana non deve essere preoccupata, non ci saranno interruzioni nel lavoro del Paese".
Israele: "No comment su incidente di Raisi, non coinvolti" -
Alti funzionari a Gerusalemme - riferiti dal sito di Ynet - non hanno fatto alcun commento sull'incidente che coinvolge Raisi. E hanno chiarito ufficiosamente che Israele non ha nulla a che fare con l'incidente, che, secondo i rapporti, è stato causato dalle dure condizioni meteorologiche. I funzionari hanno aggiunto che l'eventuale morte di Raisi e del suo ministro degli Esteri Hossein Amir Abdullahian "non dovrebbe avere alcuna conseguenza per Israele né per la politica della Repubblica islamica nei confronti" di Israele.