Due scialpinisti di Lecco, Valentino Alquà e Massimo Ratti, sono morti in un incidente in montagna sulle Alpi svizzere. I due, un trentenne e un cinquantenne, sono entrambi residenti nel quartiere collinare Germanedo del capoluogo lombardo, e attivi nel gruppo sportivo Asen Park. Sono stati travolti da una valanga sul Pigne d'Arolla, una vetta alta quasi 3.800 metri, fra il Cervino e il Grand Combin. E' invece sopravvissuto un terzo escursionista. Ancora non si conosce la causa che ha scatenato la slavina che ha sommerso i due escursionisti.
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L'unica persona sopravvissuta ha allertato i soccorsi -
E' stata la terza persona che era con loro, l'unica sopravvissuta alla valanga, ad allertare i soccorsi elvetici, subito intervenuti con l'elicottero della compagnia Air Glaciers per recuperare i corpi. La slavina si è staccata nella zona nord del Pigne d'Arolla.
Il cordoglio del sindaco "Tragica scomparsa degli alpinisti lecchesi Valentino Alquà e Massimo Ratti, deceduti sulle Alpi Svizzere". Lo scrive Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco, su Facebook. "Entrambi- prosegue - abitavano a Germanedo ed erano molto stimati, conosciuti e ben voluti".
"Valentino Alquà lavorava come amministrativo del Soccorso Alpino, alla sede del Bione, mentre Massimo Ratti (grafico, ndr) era anima del gruppo alpinistico Asen Park. Interpretando il pensiero della nostra comunità lecchese, sconvolta e affranta da questa notizia, esprimo il mio personale cordoglio e quello della Città di Lecco alla famiglia e agli amici di questi due nostri amati concittadini", conclude il sindaco.