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Maltempo, in Veneto confermata l'allerta nel Basso Brenta | Trovato il corpo di un disperso a Cantù

Il fiume Muson ha rotto gli argini ed è esondato: allagamenti e case isolate

In Veneto, a causa delle forti piogge, il fiume Muson dei Sassi è esondato a Camposampiero (Padova), in località Rustega. Sono state evacuate alcune abitazioni rimaste isolate. In tutta la Regione gli allagamenti coinvolgono i centri abitati dei comuni di Asolo, Castelfranco Veneto, Altivole, Casier, Fonte e Mogliano Veneto (Treviso), Quarto d'Altino (Venezia), e Camposampiero (Padova). E' stata confermata l'allerta nel Basso Brenta. Trovato il corpo di un disperso a Cantù (Como).

© Tgcom24

Trovato un disperso a Cantù -

 I vigili del fuoco hanno ritrovato il corpo del 66enne, Mario Porro, disperso da giovedì sera a Cantù. Il ritrovamento è avvenuto circa tre chilometri a valle dal punto in cui era caduto in acqua. L'uomo, che era uscito con due amici per vedere la piena del torrente, era finito nel corso d'acqua a causa del crollo di un ponticello pedonale, appoggiato sul terreno che ha ceduto a causa delle violente piogge degli ultimi due giorni.

La rottura arginale del Muson -

 La rottura arginale del Muson dei Sassi a Camposampiero ha portato le acque a invadere i territori posti a est del territorio, confinati a sud dall'argine del Muson Vecchio. Altri smottamenti di terreno ostruiscono la viabilità nell'area pedemontana trevigiana e bellunese. Permangono diffusi allagamenti prevalentemente nelle province di Vicenza e Padova per le piogge del 15 e 16 maggio.

Basso Brenta, confermato lo stato di allarme -

 Il nuovo avviso di criticità emesso dal Centro funzionale decentrato della protezione civile del Veneto, valido fino alle 14 di sabato 18 maggio, decreta il miglioramento delle condizioni meteo e uno scenario di criticità legato al passaggio del colmo di piena dei principali corsi d'acqua della regione. Nelle ultime 12 ore non si sono registrate precipitazioni su tutto il Veneto. Nelle prossime ore è previsto un moderato aumento dell'instabilità soprattutto su zone montane e pedemontane dove saranno più probabili delle precipitazioni locali, a tratti sparse specie sui settori centro-orientali, a prevalente carattere di rovescio o locale temporale.

Sulla pianura centro-meridionale precipitazioni generalmente assenti anche se non saranno del tutto esclusi isolati fenomeni. Dalla sera probabilità di precipitazioni in rapida diminuzione fino a risultare assenti su tutto il territorio. Rispetto a ieri dunque, si conferma la massima criticità idraulica nei bacini del Basso Brenta Bacchiglione e del Basso Piave, Sile e Bacino Scolante della Laguna. Nel primo si abbassa ad arancione (preallarme) il livello di criticità idraulica, che nel resto dei bacini scende a livello di attenzione.

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