La guardia di finanza di Monza ha arrestato il titolare della catena di megastore cinesi "Aumai", Chen Wen Xu, indagato per una presunta frode milionaria. Secondo l'inchiesta, Wen Xu è stato l'organizzatore di un sistema di false fatturazioni per evadere il fisco, con un guadagno occulto di circa 6 milioni di euro in due anni. Ai domiciliari è finita anche la moglie dell'uomo, manager della società. La guardia di finanza sta operando sequestri preventivi ai fini di confisca su quote societarie e conti correnti, mentre i negozi non saranno oggetto di provvedimenti e continueranno a restare aperti.
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La storia dell'azienda -
Arrivato in Italia a inizio anni 2000, il 47enne ha dato il via a un'impresa che nel giro di poco tempo gli ha permesso di aprire punti vendita in tutta Italia (39 in totale), partendo dal bresciano e dalla provincia di Monza, fino ad arrivare a un fatturato di 60 milioni di euro l'anno. Nel dicembre 2016 fece notizia l'apertura del primo megastore di prodotti cinesi in Italia ad Agrate Brianza (Monza), con oltre 35mila metri quadri per un investimento da 50 milioni di euro a partecipazione bancaria, dopo che la sua Aumai aveva già trovato "casa" nella ex Upim di piazzale Loreto a Milano. Nel 2018 l'imprenditore cinese aveva acquisito all'asta un ramo d'azienda della Carnevali, storica azienda bresciana con punti vendita di abbigliamento, fallita l'anno precedente.