IL BIOPIC "MARIA"

A Cannes 77 la versione di Maria Schneider su "Ultimo tango a Parigi" e contro Bertolucci

Sulla Croisette sarà presentato il biopic "Maria", ispirato alla biografia dell’attrice protagonista del celebre film con Marlon Brando

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E' certamente uno dei titoli più discussi fin dall'anteprima a Cannes 77 nella sezione Premiere del Festival, che ha appena preso il via con la Palma d'Oro a Meryl Streep. Uscirà poi al cinema in Francia il 19 giugno "Maria", il film di Jessica Palud che racconta la difficile esistenza di Maria Schneider. Ispirato al libro di Vanessa Schneider sulla vita di sua cugina Maria, il film torna infatti sul drammatico momento in cui la giovanissima attrice (aveva appena 20 anni e soltanto due brevi esperienze nel cinema) accettò la proposta di Bernardo Bertolucci per il ruolo da protagonista di "Ultimo tango a Parigi" al fianco di Marlon Brando. Uno dei film più demonizzati di sempre. E visse poi, durante le riprese, la famosa scena di sesso.

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La reazione di Maria Schneider a "Ultimo tango a Parigi" -

  Durane il lavoro sui set Bertolucci era solito aggiungere scene, incoraggiare l'improvvisazione, cercare momenti accidentali. Ma quella volta andò oltre. Dopo l'uscita di "Ultimo tango a Parigi", forse proprio per il successo e lo scandalo mediatico che accompagnò la pellicola, unico caso di film italiano condannato al rogo nel 1976, Maria Schneider si dichiarò sconvolta e umiliata dalla piega che aveva preso il copione con una scena di violenza sessuale anale con il burro non prevista così in sceneggiatura e sulla quale lo stesso regista in un'intervista ricordò che non era stata anticipata all'attrice e che nacque da un'idea sua e di Brando. Certamente si trattò di uno shock che segnò per sempre la Schneider che chiuse per tutta la vita ogni dialogo con Bertolucci. Prima della sua morte, nel 2016 il regista aveva dichiarato: "Maria sapeva tutto perché aveva letto la sceneggiatura, dove era tutto descritto" ha precisato il regista "La cosa di cui non era informata era che avremmo usato del burro".

Gli attori del film -

  Adesso questa storia rivive sullo schermo con Matt Dillon ("Qualcuno che rappresenti il mito e il fascino di Hollywood. E lui era l’attore di cui le ragazze avevano il poster in camera nei panni", ha raccontato la regista) di Marlon Brando e Anamaria Vartolomei ("L'evenement", Leone d'oro a Venezia) in quelli della giovane Schneider. Un'attrice romena come romene erano le origini per parte di madre di Maria. 

Chi è la regista Jessica Palud -

  Jessica Palud approda per la prima volta a Cannes dopo aver vinto il Premio Cesar per il miglior cortometraggio con "Marlon" nel 2017 e il premio per la migliore sceneggiatura alla sezione Orizzonti della Mostra di Venezia nel 2019 con "Revenir". Ha lavorato in passato proprio con Bertolucci come assistente per le location nel 2003 sul set di "The Dreamers". “Ammirando molto il lavoro di Bertolucci, mi sono spesso chiesta come avesse fatto a dirigere Maria”, ha dichiarato e sul film: "Io non giudico, ho fatto un ritratto di quella società attraverso lo sguardo di Maria Schneider". 

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