Adolfo Urso, ministro del Made in Italy, commenta l'annuncio della partnership tra Stellantis e la cinese Leapmotor per vendere auto cinesi in Europa abbia "tenuto conto di quale sarà la prossima politica industriale europea che noi determineremo con gli altri partner, cioè una politica che tenda a tutelare la produzione europea e nazionale". "Spero - aggiunge - che ne abbiano tenuto conto, così come mi auguro che ci siano investimenti nel nostro Paese volti ad aumentare la produzione di veicoli" per arrivare ad "almeno un milione di veicoli", numeri che sarebbero "comunque insufficienti" e richiederanno "che altre case vengano a produrre nel nostro Paese".
Entra quindi nel vivo della produzione la partnership tra Stellantis e Leapmotor. "Abbiamo completato il closing dell'accordo definito con Leapmotor, ora acceleriamo con l'inizio della fase dell'export di auto fuori dalla Cina", ha dichiarato l'amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, durante la conferenza stampa congiunta con Zhu Jiangming, fondatore e Ceo della casa automobilistica cinese.
"La creazione di Leapmotor International è un grande passo in avanti per contribuire ad affrontare l'urgente problema del riscaldamento globale attraverso modelli Bev (100% elettrici) all'avanguardia, in grado di competere con i brand cinesi nei mercati chiave di tutto il mondo. Sfruttando la nostra attuale presenza globale saremo presto in grado di offrire ai nostri clienti veicoli elettrici dal prezzo competitivo e tecnologicamente all'avanguardia, capaci di superare le aspettative", ha affermato Tavares.
Quando arriveranno le prime auto? -
Da settembre le auto del colosso cinese cominceranno ad arrivare in Europa. "L'export - ha detto l'a.d. di Stellantis - partirà a settembre 2024 da nove Paesi, tra cui Italia, Belgio, Francia, Spagna e Portogallo, contando su una rete di 200 dealer. Allo stato sono in corso le operazioni di omologazione".
Produzione anche in Europa? -
Al momento non è stato deciso se verrà avviata una produzione in Europa, "le nostre scelte terranno conto dei costi di trasformazione delle fabbriche e tenendo conto della qualità. Con Leapmotor valuteremo caso per caso se esportare dalla Cina o usare gli stabilimenti produttivi di Stellantis nelle varie regioni. Stiamo creando delle "bolle" in ogni regione e mercato in cui porteremo i veicoli di Leapomotor, faremo poi valutazioni Paese per Paese. La cosa importante è sottolineare che siamo in grado di affrontare ogni tipo di scenario e ci regoleremo in modo flessibile in ogni regione, prendendo decisioni differenti a seconda dei vari Paesi e delle necessita' di ciascun mercato. L'obiettivo è procedere in modo pragmatico", ha dichiarato Carlo Tavares.
Urso: "Serve un secondo produttore" -
"Le affermazioni di Tavares confermano le nostre analisi. E' necessario che in Italia ci sia almeno un secondo produttore automobilistico. In Italia ce n'è solo uno che tra l'altro intende importare e vendere nella propria rete auto elettriche o comunque auto cinesi".
Le prime auto in arrivo -
Inizialmente saranno importati due modelli. A partire dal Suv C10 (segmento D, pioggia sulla nuova piattaforma Leap 3.0, che supporta un'architettura a 800 V), che, secondo il Ceo di Leapmotor, dovrebbe fare concorrenza alle berline Tesla e la compatta To3 elettrica, vettura a cinque porte di segmento A, per l'utilizzo urbano.