Valerio Staffelli torna in missione a Milano per cercare di mettere in guardia cittadini e turisti dai borseggi, sempre più numerosi in metropolitana, nelle vie del centro con una novità: i furti – come documentato dall’inviato – si verificano anche sui treni ad alta velocità.
Dopo aver ricevuto tantissime segnalazioni, Staffelli va in missione in stazione Centrale per richiamare l'attenzione su alcune donne che superano i tornelli e salgono sui treni per derubare i viaggiatori. Le interessate non la prendono bene, bersagliando Staffelli e i suoi collaboratori con getti d'acqua e spintoni. Finché alcune di loro scappano e si dileguano in metropolitana, saltando i tornelli e dribblando facilmente i controllori.
Le tecniche utilizzate dalle borseggiatrici sono quelle già viste sui mezzi della metropolitana della città di Milano. Spesso si muovono in coppia in modo tale da potersi dividere velocemente la refurtiva in caso venissero sorprese durante il furto. Come visto anche in altri servizi di questo tipo, le donne si accaniscono sugli zaini dei turisti distratti sfilando dalle tasche smartphone, portafogli o rubando direttamente borse e borselli.