A Brescia è nata una nuova setta: il movimento di chi non paga le bollette. "Pomeriggio Cinque", nella puntata di venerdì 3 maggio, ha parlato del nuovo fenomeno ispirato agli Stati Uniti. Nella setta di chi non paga le bollette, c'è il rifiuto di ogni autorità statale e, proprio per questa ragione, si autoproducono i documenti. Esattamente come avviene negli Usa con l'universal pass. Sul loro canale YouTube si scambiano consigli su come affrontare le visite dei carabinieri o degli ufficiali giudiziari che si presentano per notificare le sanzioni.
Il nome della setta è "Noi è Io sono" e si presentano come costola italiana dell'americana "One People". L'enclave più popolosa di questa setta si trova nel Bresciano: a dar loro risalto mediatico il caso di una donna fermata senza patente al volante in Valsabbia. Agli agenti avrebbe mostrato un documento firmato col sangue.
A "Pomeriggio Cinque" è intervenuta una degli esponenti di questa nuova organizzazione: "Non è vero che non paghiamo le bollette, sono tutte pagate - spiega Barbara Banco a "Pomeriggio Cinque" -. Le abbiamo tutti già pagate le bollette, il certificato di nascita lo conferma. Quella che noi chiamiamo Repubblica Italia è un'azienda privata. Abbiamo studiato cosa c'è dietro, la Costituzione è di un'azienda privata. C'è scritto chiaramente nei documenti della Security Exchange Commission, è importante saperlo. L'Italia è iscritta in questo contenitore come Regno d'Italia e vi è rientrata di nuovo nel 2002 come Italy Republic Of. Lì ci sono tutti i nostri dati. C'è una denuncia a tal proposito".