TRE GIORNI IN FIERA

A Rimini arriva Macfrut 2024 con tutte le innovazioni in campo ortofrutticolo

Test sensoriali, area interattiva e show cooking in un contesto espositivo dinamico al Rimini Expo Centre dall’8 al 10 maggio

Tutto pronto per Macfrut 2024, l'evento di riferimento per i professionisti del settore ortofrutticolo in Italia e all'estero, in programma dall'8 al 10 maggio al Rimini Expo Centre. La manifestazione proporrà una serie di test sensoriali e show cooking in un contesto espositivo innovativo dal sapore internazionale.

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La filiera mondiale dell’ortofrutta si incontra a Macfrut

La 41esima edizione ha già numeri record: 1.400 espositori in rappresentanza dell’intera filiera (+22%); crescita dell’area espositiva a 34mila metri quadrati netti (+20%); 1.500 top buyer, una presenza sempre più massiccia di espositori esteri tanto da rappresentare il 40% del totale e fare di Macfrut l’evento agrifood più internazionale nel panorama italiano.

In fiera, tra gli altri, ci sarà anche un padiglione dedicato al Continente africano, da anni al centro dell’attenzione di Macfrut, divenuto sempre più strategico nelle politiche internazionali del governo con l’attuazione del Piano Mattei. Ci saranno anche 400 espositori provenienti da 24 Paesi dell’Africa principalmente produttori, ma anche importatori di tecnologie e mezzi tecnici per l’agricoltura.

Un’altra presenza importante arriverà dal Continente Sudamericano grazie a collettive da Cile, Panama e Repubblica Dominicana, Venezuela, Cuba e Argentina. Ci saranno 22 grossisti dalla Spagna, ovvero dai due mercati più importanti d’Europa (Madrid e Barcellona) interessati a incontrare esportatori di mele, kiwi e uva da tavola dall’Italia. Sul fronte delle new entry ci sarà l’India con una cinquantina di top buyer.

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Al centro di tutta la manifestazione c’è la filiera dell’ortofrutta, settore strategico dell’agroalimentare italiano. Secondo i dati Ismea la produzione ortofrutticola 2023 è stimata in circa 24 milioni di tonnellate su una superficie di circa 1,3 milioni di ettari coltivati a frutta e verdura, per 300 mila aziende coinvolte.

Il fatturato alla fase agricola ha superato i 16 miliardi di euro e anche il peso dell’agroindustria è rilevante e supera i 10 miliardi di euro. Nel 2023 gli introiti derivanti dalle esportazioni di ortofrutta fresca e conserve ammonta a 11,6 miliardi di euro di cui 5,7 derivanti dai prodotti freschi.

Consumi in calo dopo la pandemia

Consumi in calo dopo la pandemia Sul fronte dei consumi, sempre secondo i dati Ismea, si è registrata una contrazione in quantità degli acquisti. Il biennio 2020-2021 caratterizzato dalla pandemia aveva restituito qualche speranza circa l’aumento del consumo di prodotti ortofrutticoli ma il progressivo ritorno alla vita fuori casa ha determinato nel 2023 una battuta d’arresto degli acquisti. In particolare, diminuiscono gli acquisti in quantità di agrumi (-7%), patate (-4%) e insalate di IV gamma (-4%). Tengono le vendite di frutta (-0,1%) e crescono dell’1% quelli di ortaggi.