TENSIONE NELLA LEGA

Europee, Zaia: "Voto a Vannacci? Sceglierò un veneto" | Il generale: "Malumori nella Lega? Me la caverò"

Il presidente del Veneto: "Lui in lista? Nessuna battaglia". Crippa: "E' stato scelto perché il partito è d'accordo sull'80% delle sue idee". Salvini: "Nessun mal di pancia interno per questa candidatura"

© Ansa| Luca Zaia

Il presidente del Veneto Luca Zaia incalzato dai giornalisti a proposito delle elezioni europee ha detto: "Vannacci in lista? Nessuna battaglia. Il generale, come ama farsi chiamare, non è capolista ma sono scelte che ha fatto il partito". Zaia dichiara di non essere d'accordo con alcune dichiarazioni di Vannacci: "Non condivido la proposta delle classi separate e la concezione di Mussolini come statista". Poi ricorda che si tratta diun candidato da indipendente, non è con la Lega. "Se lo voterò? Mi sentirei un traditore a non votare un veneto", ha concluso.

"Chi è contro autonomia è contro la Costituzione" -  "I suoi ideali sono la Costituzione. La Costituzione prevede l'autonomia. Quindi, chi è contro l'autonomia è contro la Costituzione. Questo vale per tutti, anche per il generale". Così Luca Zaia risponde a una domanda in conferenza stampa a Palazzo Balbi, a Venezia. 

Crippa: "Lega d'accordo con Vannacci sull'80% delle sue idee" - "Se Vannacci è candidato nella Lega è perché è chiaro che il partito è d'accordo sull'80% delle sue idee, magari poi su qualcosa abbiamo delle sfumature diverse - così Andrea Crippa, vicesegretario del Carroccio - . Però l'80% delle idee che ha Vannacci dell'Europa, dell'Italia, dell'italianità, dell'identità e della cultura italiana sono quelle del partito. Deve sempre essere preservata e non cancellata l'idea della Lega e il pensiero che ha Vannacci sulle generazioni per il futuro (che devono avere dei punti di riferimento all'interno delle scuole come il crocefisso, la festa di Natale, di Pasqua) ma anche sulla famiglia (che deve essere composta da una mamma e da un papà e non da un genitore uno e due) sono idee leader della Lega". Quanto al suo pensiero sulla disabilità Crippa ha spiegato che "la Lega è l'unico partito che ha istituito il Ministero della Disabilità. L'articolo di Vannacci era ben spiegato all'interno ma strumentalizzato sul titolo".

Salvini: "Nessun mal di pancia nella Lega per Vannacci" - Nessun "mal di pancia" nella Lega sulla candidatura. "Semplicemente ognuno a livello territoriale sceglie chi votare, se uno in Friuli vota il candidato friulano o in Sicilia il candidato siciliano mi sembra naturale. La Lega è nata sui territori". Cosi il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, a "Mattino Cinque news". "Noi abbiamo scelto di offrire a tutti gli italiani, in tutte le città d'Italia, una candidatura di valore, onore, lealtà e coraggio come quella dl Vannacci. Poi ci sono tre preferenze, anche io a Milano potrò scegliere tre candidati", ha concluso.

Vannacci: "I malumori su di me nella Lega? Me la caverò" - "Vengo da una esperienza che è quella degli incursori nelle forze speciali, siamo abituati a lavorare dietro le linee nemiche in totale autonomia e indipendenza. Quindi il fatto che me la debba cavare da solo non è una novità, però questo non vuol dire che agirò come una scheggia impazzita". Cosi' da Napoli il generale Roberto Vannacci - durante un colloquio con l'Ansa. "Io non faccio parte della Lega, sono un candidato indipendente, ho dei valori e dei principi che sono sicuramente sovrapponibili con quelli della Lega, soprattutto per quanto attiene l'identità, la Patria, la famiglia naturale, la sicurezza e quindi continuerò a combattere per la promozione di questi valori". Quanto a una sua futura adesione alla Lega Vannacci al momento la esclude: "Mantengo fede ai miei impegni - precisa - qualora eletto non vedo perché non possa continuare da indipendente, sempre con la barra dritta su questi valori, ma all'interno della Lega che è il partito che mi ha accolto come suo candidato".
 

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