Per la prima volta in Italia è stata diramata un'allerta per la presenza di Fentanyl. L'oppioide è stato riscontrato, tramite verifiche svolte dall'Istituto superiore di sanità, come sostanza da taglio in una dose di eroina sequestrata alcune settimane fa nella zona di Terni. E' stato, quindi, attivato il Piano nazionale di prevenzione contro l'uso improprio di Fentanyl che prevede l'invio dell'allerta a tutte le forze di polizia e a tutte le amministrazioni.
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Dose di eroina con Fentanyl era di un utente del Sert di Terni Sarebbe stato un controllo a campione svolto su un utente del Sert di Treni a far scoprire la presenza del Fentanyl in una dose di eroina. E' sulla base di questo episodio che il Sistema nazionale di allerta rapida per le droghe, coordinato dal Dipartimento per le politiche antidroga, ha diffuso l'allerta. -
La procura di Perugia aprirà un'indagine. Lo ha annunciato il procuratore Raffaele Cantone: "Voglio cercare di capire se si tratta di un fatto sporadico o se ci sono episodi analoghi".
Ministero della Salute alle Regioni: "Informare sui rischi del Fentanyl" -
Una nota del ministero della Salute, firmata dal direttore alla prevenzione Francesco Vaia, è stata inviata alle Regioni per segnale l'innalzamento dell'allerta per il Fentanyl in Italia al livello 3 dopo l'identificazione in eroina da strada a Perugia. La nota chiede agli assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province autonome di diramare le informazioni con urgenza ai Dipartimenti per le dipendenze e dei Servizi pubblici per le dipendenze (SerD) delle Aassll, e alle Comunità terapeutiche e al personale socio-sanitario delle per "informare le persone che fanno uso di sostanze dei gravissimi rischi per la salute".
"Dopo un test colorimetrico sul posto il campione è stato successivamente analizzato dal Laboratorio di Medicina Legale. I risultati analitici ricevuti in data 24 aprile 2024 hanno identificato nel campione fentanyl (5%), eroina (50%), codeina (30%) e diazepam (15%)", si legge nel documento.
Che cos'è il Sistema nazionale di allerta rapida per le droghe? -
Il Sistema nazionale di allerta rapida per le droghe (NEWS-D), istituito nel 2009 e gestito operativamente con l'Iss, si legge in una nota, opera grazie alla collaborazione della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, di una rete di laboratori di polizia scientifica e tossicologia clinico-forense, nonché di centri antiveleno, oggi in fase di ulteriore rafforzamento, in grado di individuare tempestivamente su tutto il territorio nazionale i fenomeni potenzialmente pericolosi per la salute pubblica correlati alla comparsa di nuove sostanze psicoattive e alle nuove modalità di consumo di sostanze stupefacenti classiche.
Come opera il NEWS-D? -
Il NEWS-D può lanciare segnalazioni di allerta alle strutture deputate alla tutela della salute e alle forze di polizia, consentendo le necessarie misure politico-sanitarie in risposta alle emergenze, e di contrasto al traffico. L'allerta è stata diffusa "affinché sia rafforzata la rete di monitoraggio territoriale e aumentata l'attenzione in tutti i settori potenzialmente esposti".