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Switch 2 e l'evoluzione dei controller: Nintendo punta ai Joy-Con magnetici

L'azienda avrebbe creato due nuovi controller in miniatura capaci di collegarsi magneticamente alla console che prenderà il posto di Nintendo Switch

© Ufficio stampa

C'è grande attesa nei confronti dell'erede di Nintendo Switch, la console che dovrebbe prendere il posto dell'attuale piattaforma ibrida dell'azienda giapponese tra fine anno e i primi mesi del 2025: mentre si attende la presentazione ufficiale (che potrebbe arrivare a metà giugno), alcune indiscrezioni provenienti dalla Spagna anticipano la possibilità che la nuova ammiraglia includa due nuovi controller magnetici.

Ad alimentare queste voci ci pensano la rivista spagnola Vandal e l'azienda specializzata nella creazione di accessori per Switch, Mobapad: in entrambi i casi, si parla di una versione rinnovata degli attuali Joy-Con utilizzati da Nintendo per Switch, capaci di collegarsi alla nuova console tramite dei magneti.

Secondo le indiscrezioni, "Switch 2" dovrebbe abbandonare il sistema a slitta già visto nella console originale per adottare un sistema di sostegno elettromagnetico, che permetterà ai giocatori di collegare i nuovi Joy-Con (apparentemente più grandi del modello attuale) in modo più pratico. I dettagli riportati da Mobapad parlano anche di due tasti in metallo (gli attuali SL e SR) e un nuovo pulsante che sarà aggiunto al lato di ciascun controller, che manterranno il supporto alla vibrazione Rumble HD già presente su Switch.

Chi possiede una vasta collezione di Joy-Con per la vecchia console di Nintendo non deve temere: stando alle informazioni provenienti dalla Spagna, la casa di Kyoto continuerà a supportare i vecchi Joy-Con e i Pro Controller, oltre ai titoli per Switch (sia in formato fisico, con le attuali cartucce, sia in versioni digitale). È lecito credere che la retrocompatibilità sia assicurata tramite connessione wireless alla nuova console, visto che la presenza di un supporto magnetico implica la rimozione delle slitte attualmente presenti su Switch, ma non è da escludere l'eventualità che Nintendo possa vendere separatamente degli "adattatori" capaci di collegarsi alla nuova console e ospitare comunque i vecchi controller.

Mobapad conferma inoltre che Switch 2 continuerà a utilizzare il formato USB-C per garantire la connessione al dock, che stando alle voci sarà rinnovato per offrire un segnale video in Ultra-HD 4K così da godersi i nuovi giochi di Nintendo sui più moderni televisori. Mantenendo la sua natura ibrida, proprio come Switch, la nuova console dovrebbe includere uno schermo LCD da 8 pollici e risoluzione 1080p (contro l'attuale 720p), con un nuovo supporto integrato capace di supportare una varietà superiore di angolazioni.

Come anticipato più volte ormai negli ultimi mesi, la console che prenderà il posto di Switch sembra dunque voler proseguire sulla strada della continuità e non proporre l'ennesima rivoluzione (che, verosimilmente, Nintendo proporrà nella generazione successiva) capace di sconvolgere il modo in cui ci si avvicina ai videogiochi: la stessa adozione del supporto magnetico sembra garantire all'azienda nipponica il modo giusto di garantire quell'aria di novità senza dover necessariamente reinventare la ruota (in modo simile, se vogliamo, alla tecnologia che ha segnato il passaggio da Nintendo DS a 3DS) e il "nome perfetto" per la console, che secondo le indiscrezioni potrebbe essere chiamata "Nintendo Snap".

La presentazione ufficiale della piattaforma dovrebbe avvenire nelle prossime settimane, verosimilmente a metà giugno, quando l'industria dei videogiochi ospiterà la maggior parte delle conferenze dedicate alla scoperta dei videogiochi (e delle periferiche) del futuro: oltre al Summer Game Fest e all'evento Ubisoft Forward, potrebbe esserci dunque spazio anche per un Nintendo Direct dedicato all'erede di Switch.