Dopo essere stato isolato per tre giorni a causa di una missione, Pietro Fanelli ha litigato praticamente con tutti gli altri concorrenti prima di decidere di abbandonare la Playa e ritirarsi dal gioco. L'ormai ex naufrago non ha avuto modo di spiegare cosa lo abbia spinto a lasciare, per questo nella puntata di lunedì 29 aprile ha potuto affrontare i suoi vecchi compagni prima di fare ritorno in Italia.
Dopo aver discusso più volte a causa del cibo e dopo le diverse accuse ricevute, Fanelli è partito subito a muso duro nel faccia a faccia con i naufraghi. "Loro sono ipocriti perché recitano un personaggio costruito". "Concedetevi un po' d'amore, amatevi", dice Pietro che si autodefinisce "Il poeta". Greta Zuccarello è la più infuriata per le parole del ragazzo: "Non si deve permettere di accusare nessuno".
Fanelli poi passa a spiegare le motivazioni che lo hanno spinto realmente a lasciare il programma: "Mi stavo ammalando, mi sentivo in una bara, ero curioso e mi sentivo chiuso in una prigione ed è uscito il peggio di me, non andava bene per la mia salute mentale, l’ultimo giorno ho sentito una voce: "Vedi la luce Pietro e fuggi, e sono fuggito... ho scritto anche una frase: 'la vita è un film e dio è il regista', scappate dalle città che è governata dal demonio e andate dove c'è poesia, fate sì che vedano nelle vostre rughe la poesia". E aggiunge: "Mi sentivo chiuso in una prigione". "Tutti hanno fatto una recita" esclama poi, certo del fatto che nessuno tra i Naufraghi sia stato sincero in queste settimane.
Vladimir Luxuria lo liquida con ironia:"C'è qualcuno che vuole difendere Pietro? Io non ce la faccio" esclama. "Non saremo noi ad ingabbiare un poeta, la tua Isola finisce qui" conclude poi, salutando il ragazzo.