Nati dal 2000 in poi

Mattarella premia 29 giovani Alfieri della Repubblica

La "solidarietà per l'ambiente e per la cultura" è il tema prevalente che ha ispirato la scelta

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha nominato 29 giovani Alfieri della Repubblica (nati dal 2000 in poi). "Solidarietà per l'ambiente e per la cultura" è il tema prevalente che ha ispirato la scelta. Dai ragazzi che si sono prodigati dopo le alluvioni che nel 2023 hanno colpito il Paese a quelli che hanno saputo trasformare la passione per la scrittura o per le scienze in un "ponte" per ridurre le disuguaglianze: ecco le loro storie.

Le storie -

 C'è di Lorenzo, 16 anni, che scopre una stella variabile, cioè una stella che, per cause fisiche, varia la sua luminosità nel tempo. Una stella - riconosciuta e censita dall'ente internazionale per le stelle variabili dell'American Association of Variable Star Observer - che ora porta il suo nome. C'è anche Emanuele, che tornando da scuola su un trenino regionale, sente un uomo che in rumeno dice di voler uccidere la fidanzata: conosce la lingua e sventa l'omicidio. Selim di anni ne ha 17, vede una signora che si accascia appena scesa dall'autobus e le salva la vita con il massaggio cardiaco: ne prova tale gioia da decidere di diventare volontario della Croce Rossa. Marta ha 15 anni e trasforma il suo dolore per una gravissima malattia in forza per aiutare gli altri. E Giulia, che ama la poesia, ne fa un linguaggio per parlare di democrazia, parità di genere, ambiente. Letizia e Sofia con la musica portano sollievo una agli sfollati dopo l'alluvione in Emilia-Romagna, l'altra a chi in Sicilia subisce sopraffazioni e illegalità.

Sebastiano di anni ne ha 9 ma gli bastano per capire che se corre forte per due chilometri sul sentiero di montagna dove suo padre è svenuto, se chiama aiuto, lo salverà. Irene, 10 anni, impara l'ucraino per aiutare un piccolo fuggito dalla guerra con cui inizia a dividere la merenda e poi divide la vita. Giovanni a 14 anni è un volontario di Save the children. La giovane scout Adele ottiene il riconoscimento per l'aiuto quotidiano a un compagno disabile. Alfonso arriva al Salone Internazionale del Libro di Torino scrivendo una storia di disagio e rinascita, la stessa che tanti giovani e giovanissimi hanno vissuto dopo la reclusione forzata per il Covid. Michele, pugliese, 18 anni, i libri invece li legge agli anziani, per fargli compagnia. Matteo è solo uno dei tanti giovani volontari romagnoli e toscani che si sono messi a disposizione della comunità dopo le violente alluvioni che hanno devastato Emilia-Romagna e Toscana. E il piccolo Matteo, 9 anni, con prontezza sposta dall'acceleratore la gamba del padre colto da malore in macchina e arriva al pedale del freno, fermando la corsa e salvando due vite.

Tre targhe per azioni collettive di solidarietà -

 Il presidente Mattarella ha inoltre assegnato tre targhe per azioni collettive di giovani e giovanissimi che hanno espresso con grande forza i valori della solidarietà: come quella dei piccoli della 5A di Trasacco, in provincia dell'Aquila, in visita scolastica a Roma, che decidono di interrompere la gita quando capiscono che un loro compagno disabile, per un guasto alla pedana del pullman, non avrebbe potuto seguirli in città con la sua sedia a rotelle. I bambini si rifiutano di scendere senza il loro amico, si rifiutano di separarsi da lui.