"Diatribe interne"

Vannacci replica a Giorgetti: "Le sue parole non mi interessano"

Il generale tira dritto attraverso la bufera che ha scosso il Carroccio per le sue prime dichiarazioni dopo l'annuncio della candidatura alle elezioni europee

Il generale Roberto Vannacci, candidato nelle liste della Lega alle Europee, tira dritto attraverso la bufera che ha scosso il Carroccio per le sue prime dichiarazioni dopo l'annuncio della candidatura. La replica è, in particolare, al ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti che aveva detto: "Vannacci non è della Lega e non condivido le sue parole". Sono "diatribe interne al partito che reputo più che legittime, ma che non mi interessano - ha detto il generale -. Lasciamo che si esprimano i cittadini, quello conta".

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Vannacci: "Mai affermato che disabili debbano stare in classi separate" -

 Il generale ha voluto precisare il suo pensiero sui bambini disabili, dopo le polemiche scatenate dalla sua intervista a La Stampa. "Non ho mai affermato che bambini e ragazzi disabili dovrebbero stare in classi separate dagli altri. Ho detto che devono stare insieme con gli altri bambini e ragazzi ma che servirebbero impegni peculiari e anche strutture adeguate e dedicate per momenti di attenzione particolare rivolta alla loro disabilità. Esattamente quello che molti genitori con bambini disabili vorrebbero fare ma purtroppo queste strutture sono pochissime e le liste d'attesa sono lunghissime', ha detto ad Affaritaliani.it. "Basta rileggere le mie dichiarazioni per rendersi conto di quanto io abbia voluto esprimere, anche citando la necessità che degli specialisti si occupino specificatamente delle disabilità. Purtroppo - ha aggiunto - c'è il malcostume, da parte di una certa stampa, di fare titoli altisonanti che esulano dalle parole espresse nell'intervista con lo scopo preciso di demonizzare l'interlocutore e di snaturane i pensieri espressi'.

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