DOPO DIECI MESI

Roma, ritrovato 22enne pugliese scomparso lo scorso luglio a Livigno

"Ha chiesto di fare una telefonata e, pur parlando poco, la mamma lo ha riconosciuto" raccontano a "Pomeriggio Cinque" i vigilantes che lo hanno ritrovato

È stato ritrovato nei pressi di un centro commerciale di Fiumicino, alle porte di Roma, il 22enne pugliese Vincenzo D'Introno, scomparso circa dieci mesi fa a Livigno. Come ricostruito da "Pomeriggio Cinque" durante la puntata in onda giovedì 25 aprile, il giovane originario di Corati, in provincia di Bari, si era diretto verso il confine con la Svizzera per un colloquio di lavoro, facendo perdere le sue tracce.

"Durante il nostro solito controllo, abbiamo notato ai tavolini di un fast food un ragazzo un po' particolare che stava mangiando gli avanzi di altre persone", esordisce Emanuele Chiari, uno dei vigilantes protagonista del ritrovamento. Quindi l'uomo ha proseguito: "Quando ci ha detto che si chiamava Vincenzo, abbiamo capito che si trattava proprio di lui perché la stessa mattina aveva chiesto a un collega di fare una telefonata a casa".

Poco dopo, però, il ragazzo tenta di allontanarsi, rischiando di far perdere le sue tracce, fino all'intervento degli operatori dell'Associazione Penelope.
"Ho cercato di avvicinarmi, ma lui non era molto favorevole - racconta ancora Rocco Micale, una delle persone intervenute sul posto - Abbiamo tentato di calmarlo senza allertare le forze dell'ordine, perché nel frattempo eravamo in contatto con i familiari che si erano già messi in viaggio. Ma non ci siamo riusciti".

Rocco ha poi spiegato che non avevano avuto alcun sospetto o segnalazione dal momento della scomparsa di Vincenzo: "Eravamo sicuri che avesse preso un treno per Milano, ma non è mai arrivato lì e non sapevamo dove fosse andato, motivo per cui i genitori erano molto preoccupati". Infine l'importanza della telefonata fatta dal giovane: "È stata fondamentale perché solo lui poteva avere il numero della mamma e chiamarla. Qui lei l'ha riconosciuto nonostante abbia parlato poco".