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Progetto Toc Toc, Alexa potenzia e ridefinisce il Senior Housing 

L'intelligenza artificiale al servizio delle persone fragili e anziane. Il primo test al Villaggio Barona di Milano

Ufficio stampa

In occasione del Fuorisalone 2024, lo studio di innovation design 21AM ed EQUA Cooperativa Sociale hanno presentato Toc Toc, un progetto che sfrutta l’intelligenza artificiale di Alexa innovando il processo di presa in carico nel supporto dei soggetti fragili senza che debbano lasciare le proprie abitazioni. 

La prima sperimentazione del sistema Toc Toc è in corso presso il Villaggio Barona di Milano, dove sono stati installati diversi dispositivi Echo Show 8 con integrazione Alexa così da connettere le abitazioni degli anziani con un’equipe multidisciplinare di EQUA che valuta il bisogno e attiva diversi servizi socioassistenziali.

Cos'è Toc Toc?  Toc Toc rappresenta un inedito connubio tra assistenza e tecnologia, un progetto che parte dalla volontà di rispondere con concretezza a una domanda irrisolta, ovvero quella di permettere ai soggetti fragili e anziani di rimanere nel comfort di casa propria senza rinunciare a un’assistenza di qualità. 

L’idea di Toc Toc si fonda su un profondo rispetto dell’individuo: la tecnologia si plasma intorno a chi ha bisogno di assistenza e a chi la provvede. Una tecnologia etica, il cui scopo non è solo offrire un servizio, ma abbracciare e accompagnare chi ne ha bisogno, cercando di eliminare il senso di solitudine e isolamento che spesso diventa parte della quotidianità. 

Fondamentale anche l’aspetto di accessibilità e inclusività, poiché Toc Toc vuole posizionarsi come una soluzione alla portata di tutti, sia dal punto di vista economico che funzionale. Non una mera tecnologia, piuttosto un aggregatore di elementi e servizi esistenti che ottimizza e potenzia il lavoro già consolidato degli operatori sociosanitari senza stravolgerne o sostituirne il valore.

Toc Toc sarà dunque scalabile in base alle esigenze degli assistiti, con versioni light per i soggetti più autonomi e opzioni complete per un’assistenza strutturata. Il modello sarà adattabile a un eventuale aumento delle necessità. 

Come funziona?  Tramite un dispositivo Amazon Echo Show 8 con integrazione Alexa, attivabile attraverso la voce con semplici comandi come “Alexa, chiama un operatore”, le persone possono mettersi in contatto con gli operatori per conoscere iniziative interessanti previste in quartiere, così come ricevere promemoria utili su appuntamenti, scadenze e routine da rispettare.

Il progetto è in fase di integrazione per l’aggiunta di sensori ambientali allo scopo di predire e intervenire in situazioni problematiche, permettendo all’operatore dedicato di attivarsi in modo tempestivo. Una tecnologia che agisce da braccio e non da protagonista, per un sistema rodato e complesso fatto di servizi per i soggetti fragili. 

L'installazione al Fuorisalone 2024  La scelta di usare la tecnologia quando serve, se serve, e come serve, è stata messa in evidenza all’installazione che ha presentato il progetto al pubblico in occasione del Fuorisalone di Milano. Il progetto è stato mostrato all’interno della selezione del collettivo Design Variations 2024, curata da Mosca Partners.


Un ambiente “narrativo, interattivo e immersivo”. Si entra in una stanza, calda e accogliente, apparentemente priva di elementi tecnologici, con una sola poltrona al centro. Nello schermo di un vecchio televisore, il video dell’artista Federica Sasso ci trasporta dagli spazi collettivi all’intimità degli ambienti domestici. Sulle pareti, le immagini dell’artista raccontano le storie personali dei protagonisti della comunità di assistiti e operatori.

Alexa risponde a comandi vocali personalizzati per attivare ulteriori informazioni sul progetto e maggiori dettagli sull’esperienza al Villaggio Barona. Infine, l’ambiente è capace di rilevare la presenza dei visitatori attraverso alcuni sensori ambientali, sorprendendoli nel descrivere le loro azioni (entrata, uscita, sedersi, alzarsi) tramite un linguaggio grafico dinamico di linee e forme. Il sensore è anche in grado di rilevare cadute accidentali.

Un assaggio, quello del Fuorisalone, di quanto questa tecnologia, possa potenziare il settore del caregiving, oltre che uno spunto importante per progettisti del futuro, e non ultima un invito alla riflessione personale sulla fragilità umana, un tema che riguarda tutti indistintamente.

In seguito alla sperimentazione pilota Toc Toc potrà essere diffuso e applicato più ampiamente a partire da fine 2024. È possibile iscriversi a una newsletter dedicata per rimanere aggiornati sullo sviluppo del progetto. 

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