Brindisi, torna al lavoro il tecnico sanitario che pubblicò la foto shock mentre cuciva un cadavere
Reintegrata dopo sei mesi di sospensione Isabella Greco, la coordinatrice del reparto di Anatomia patologica dell'ospedale Perrino. Ma i colleghi non ci stanno: "O lei o noi"
Torna al lavoro, dopo sei mesi di sospensione, il tecnico sanitario che l'anno scorso aveva pubblicato una foto shock mentre cuciva un cadavere a Brindisi. La decisione dell'ospedale Perrino che ha optato per il reintegro della coordinatrice del reparto di Anatomia patologica, Isabella Greco, ha scatenato il malumore tra i colleghi che chiedono il trasferimento in massa a meno che il direttore generale dell'Asl, Maurizio De Nuccio, non prenda provvedimenti per evitare la decisione.
L'aut aut all'Asl di Brindisi Come scrive il Corriere, parte del personale non è d'accordo con il reintegro del tecnico sanitario e sta mettendo alle strette i vertici aziendali. "Sono almeno otto gli operatori sanitari di Anatomia patologica del più grande ospedale della provincia di Brindisi disposti ad accettare sacrifici e disagi conseguenti a un trasferimento che addirittura auspicano, pur di non condividere con la coordinatrice tecnica l'ambiente di lavoro - scrive il quotidiano -. Tra loro ci sono due dei quattro medici in servizio, un biologo screening, una infermiera e quattro tecnici. Ma a questi ultimi potrebbero aggiungersene altri due".
Dimissioni in blocco I lavoratori hanno già dato l'aut aut alla direzione dell'ospedale e avvertono che è pronta una lettera contenente la richiesta di dimissioni in blocco. La posizione della coordinatrice rientrerebbe tra quelle dei titolari degli incarichi di funzione non ancora sottoposti alle previste valutazioni ai fini della conferma o della revoca. A tal proposito, il 15 aprile, Giuseppe Lacorte, della Cgil Funzione pubblica di Taranto e Brindisi, ha sollecitato la Asl brindisina ad adempiere ai suoi obblighi, precisando di non avere ricevuto alcun riscontro al suo precedente richiamo.
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