Su X, il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, nel giorno del "Natale di Roma", ricorda al mondo, e alla Capitale, attraverso un'immagine non proprio benaugurante, cosa potrebbe capitare se l'Occidente dovesse sottovalutare ancora le minacce dell'Iran, non prendendo le dovute contromosse, e schierandosi apertamente al fianco di Tel Aviv. "Il recente attacco dell'Iran a Israele - scrive Katz - è solo un'anteprima di ciò che le città di tutto il mondo possono aspettarsi se il regime iraniano non verrà fermato".
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"Il mondo deve designare l'IRGC (il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica) come organizzazione terroristica e sanzionare il programma iraniano di missili balistici, prima che sia troppo tardi", si legge ancora, mentre una foto del Colosseo, ipotetico bersaglio di Teheran, fa da cornice alla frase: "Missili iraniani in arrivo in una città vicino a te. Fermiamo l'Iran prima che sia troppo tardi".
Più tardi, il ministro "raddoppia", pubblicando un video che mostra la Torre Eiffel di Parigi come altro ipotetico bersaglio, accompagnato dalla frase: "La rivoluzione iraniana: in arrivo in una città vicino a te. Fermiamo l'Iran prima che sia troppo tardi".
Tajani: "Missili sul Colosseo? Evitiamo il panico" -
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha commentato la foto postata su X dal suo collega israeliano Israel Katz con missili lanciati sul Colosseo. "Non credo che ci sia un'ipotesi di attacco all'Occidente" da parte dell'Iran "che pure commette errori gravi, dare droni alla Russia, dare droni e armi a Hezbollah non va bene. Dobbiamo evitare di creare il panico". Riferendosi al secondo post con protagonista la Torre Eiffel, il vicepremier ha aggiunto: "Ci sono anche altri obiettivi europei. Più che preoccuparsi bisogna occuparsi". L'impegno è per la de-escalation, ha detto ancora, non escludendo un colloquio con il ministro iraniano "nei prossimi giorni".