Ospite a "Verissimo" il cantautore Roby Facchinetti ripercorre il legame con la sua band, i Pooh. Dalla formazione nel 1966, il gruppo rock ha ottenuto innumerevoli successi ma ha anche dovuto fare i conti con la morte di Stefano D'Orazio e di Valerio Negrini. Proprio la scomparsa del paroliere, avvento nel 2013, ha rappresentato per Facchinetti un duro colpo: "La nostra storia ci ha regalato tanto ma ha anche tolto. Valerio era il nostro poeta ed è difficile pensare che non esista più", spiega l'artista bergamasco che il 1° maggio compirà 80 anni. "Lui era l'autore, io il compositore e quando ho ricevuto la telefonata della moglie non volevo accettare il mai più", dice il tastierista.
Roby Facchinetti ricorda poi la battaglia contro la depressione. "Sono entrato in un mondo da cui è difficile uscire e per questo mi sono fatto aiutare, a volte non si può pretendere di farcela da soli", racconta. Nel corso dell'intervista il cantautore ha reso omaggio al batterista D'Orazio, morto il 6 novembre 2020. "Ha dedicato tutta la sua vita alla band. Noi siamo riusciti a formare una famiglia mentre lui ha lavorato sempre e solo per i Pooh", dice.