Artur Dainese racconta la sua storia a "L'Isola dei famosi". Il naufrago, nel corso della puntata in onda lunedì 15 aprile, ha parlato per la prima volta della sua infanzia difficile e del momento in cui la guerra in Ucraina ha sconvolto la vita della sua famiglia. Nato in Ucraina, Dainese spiega di non aver trascorso una giovinezza semplice, a causa di varie problematiche vivendo per gran parte della sua vita con la nonna e soffrendo per la mancanza dei genitori.
Una volta compiuti i 16 anni - poco prima dell'inizio della guerra - si è trasferito in Italia e ha dovuto affrontare non poche difficoltà: "Mi sentivo da solo, è stato difficile integrarmi", ha raccontato. Dainese poi racconta i suoi sacrifici e si dice fiero di aver portato la sua famiglia in Italia: "La mia piccola famiglia è unita".
"La mia famiglia mi manca dal primo giorno che sono nato qui - ha detto nel corso della sua esperienza sull'isola -. Sono cresciuto con mia nonna e mia zia, l'affetto di mia madre mi è mancato. All'inizio in Italia è stato difficile integrarmi, poi è arrivata la guerra e sono riuscito a portare qui da me la mia famiglia. Sono l'unico uomo della famiglia e ho tutto sulle spalle, ho sacrificato le mie cose per vederle di più. Ho capito che le persone quelle importanti oggi ci sono e domani no", ha detto agli altri naufraghi il modello.
In studio, il giornalista del TG5 ed opinionista del programma, Dario Maltese commenta la storia di Artur: "Qui facciamo un programma di intrattenimento, ma anche all'isola non possiamo girarci dall'altra parte. La storia di Artur è encomiabile e come te ci sono tante altre storie e tutto ciò ci deve far riflettere". Poi Luxuria parla con Valentina, la mamma di Artur: "Mio figlio è dolce per me e per tutti - ha detto la donna -, è uomo per nostra famiglia, lui da aiuto, sempre telefona per chiedere e si preoccupa per me e sua nonna. Lui è un bravo ragazzo, sono orgogliosa e fiera di lui".