A MILANO PER IL FUORISALONE

Design Week 2024: un'esperienza imperdibile tra moda e design

Tra le iniziative legate al Fuorisalone, quella ideata da Antonio Marras e ospitata fino a domenica 21 aprile in un luogo speciale aperto a tutti

Entra nel vivo la Design Week e, tra le esperienze imperdibili di questo Fuorisalone 2024, si distingue quella ospitata da un luogo speciale, in cui emozionarsi. Si chiama "Il mare dove non si tocca" l'iniziativa nata dalla mente di Antonio Marras e che lo stilista e artista dedica al pubblico di Milano.

Salone del mobile e Design Week 2024: tra moda ed eventi -

 In occasione della Design Week, lo spazio NonostanteMarras di via Cola di Rienzo, 8 apre infatti le porte a un'esperienza immersiva, che abbraccia i sensi e parla al cuore. Fino al 21 aprile questo concept store fuori dall'ordinario, nato "dall'inquietudine e dall'estro" del designer, crocevia di incontri e sguardi dentro prospettive inedite, è un centro nevralgico di alcune importanti collaborazioni legate al Fuorisalone.
 

Tra installazioni e progetti speciali -

 Da non perdere le esposizioni installate nel seminterrato dello showroom. Ad accogliere per prima i visitatori, quella caratterizzata dalla simulazione artistico-prospettica di un labirinto di porte vetrate di legno consunto, che ne rappresentano il perimetro e orientano il percorso. Ogni angolo del gomitolo d’arte immaginato da Marras è presidiato da camicie da notte ricamate a mano, in lino risalente agli anni Venti e Trenta del secolo scorso. Appese a una gruccia, sono attraversate da un cavo elettrico e, al loro interno, custodiscono lampade che scendono dal soffitto fino ad altezza d'uomo. Suggestioni, quelle delle lampade e delle porte vetrate, che hanno ispirato già in passato Antonio Marras nella realizzazione di 200 lanterne e 150 "Orfanelle", confezionate in collaborazione con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli in occasione di “Napoli Contemporanea 2023. Open. L’arte in centro” e della mostra “Nulla dies sine linea” esposta alla Triennale di Milano.

Dal richiamo del mare alla scoperta di Atlantide -

 A seguire, si aprono gli spazi dell'eclettica sala Atlantide, che riserva agli ospiti l'esperienza di indagare e vivere "Il mare dove non si tocca". Qui il crepuscolo d'ispirazione dal quale parte la creatività di Antonio Marras è, ancora una volta, la sua Sardegna, luogo di mare e vento, di miti, storie e marinai. Ma anche le immagini e le storie della gente di mare che "bacia, lascia una promessa, se ne va e mai più torna". Ad arricchire la complessità creativa dell'allestimento, tra velieri sospesi sui tavoli, grandi conchiglie, madreperle e coralli, le tovagliette e i sottopiatti creati a mano e decorati dallo stesso Antonio Marras. Questo spazio offre, inoltre, la possibilità di poter cenare. Il concept store NonostanteMarras ospita, infatti, anche il Temporary Bistrot & Restaurant "Famiglia Rana", disponibile sin dalla colazione per tutto il Fuorisalone, con un menu ad hoc che vede tra le ispirazioni i sapori della terra sarda. 

Un incontro di anime e creatività Tutto lo showroom è stato, così, concepito come un ambiente di emozione e racconto, nel quale il blu - colore del mare - ricorre con forza estetica. A decorare le pareti, la carta da parati di alta qualità di Wall&decò, azienda leader dell'arredo contemporaneo. I soggetti delle decorazioni sono marinai dalle emblematiche maglie a righe. Alle loro spalle, schizzi di colore che riproducono le onde. Per l’interior design del concept store, Antonio Marras ha pensato a una partnership con Nodo Italia, marchio di arredo outdoor che rappresenta una realtà importante non solo nel mondo del design ma anche in quello della sostenibilità. Sono stati creati modelli di sedie, pouf, divani e tavoli mediante l’utilizzo di tessuti, intrecci e prodotti in maglieria con colori differenti. Oltre alle creazioni in ceramica realizzate a mano sempre dallo stilista, è protagonista l’oggettistica, come le lanterne Nodo che, grazie sempre al suo istinto artistico, diventano dei totem composti.