INTERVISTA A CARLO MASSARINI

Dalle origini del mito fino al concerto impossibile: a teatro un viaggio unico nella storia dei Beatles

Canzoni, racconti, cambi di scena. Carlo Massarini e i Beatbox in Magical Mistery Story: due ore di show per rivivere l'avventura di un gruppo senza tempo 

di Laura Gioia

Quando si parla di Beatles è difficile uscire fuori dagli schemi. Sulla band più famosa della storia tutto è già stato detto, tutto è già stato scritto: fare qualcosa di nuovo è praticamente impossibile. Celebrati come divinità all'epoca, pluripremiati da postumi e tornati in cima alle classifiche 60 anni dopo il loro primo disco, la popolarità dei FabFour è senza tempo. E continua ancora oggi a ispirare non solo artisti di ogni genere, ma anche centinaia di tribute sparse in giro per il mondo.

Lo sa bene Carlo Massarini, pioniere del giornalismo musicale in Italia e profondo conoscitore di band, stili, epoche. Le sue trasmissioni - in grado di mescolare i Beatles alla new wave, di passare dal vintage all'indipendente - hanno fatto conoscere al grande pubblico il concetto di video-clip, diventando un punto di riferimento per intere generazioni. Fu tra i primi a trasmettere sulle reti nazionali estratti del leggendario concerto allo Shea Stadium del 1965. E quando gli chiedo come mai, oggi, c'è ancora bisogno di Beatles, inizia a raccontarmi un viaggio. Quello dei Beatbox e di Magical Mistery Story "Now and then"

Premessa. Come mai nell'epoca dell'intelligenza artificiale, delle grandi piattaforme di streaming e di gruppi come i Måneskin c'è ancora bisogno di Beatles? 

Per diversi fattori. Primo perché ascoltarli aiuta alcune generazioni a rivivere un periodo felice della propria vita, musicalmente e non solo. Poi ci sono i giovani, che anche se non li hanno vissuti, possono ritrovare nel loro repertorio brani fondamentali che non si sono mai più visti. Fu un'epoca unica e irripetibile. 

Chi sono i Beatbox? 

I Beatbox sono molto più di una semplice tribute band. Le loro performance sono in grado di far rivivere l'energia e il fascino dei Beatles, replicando in tutto e per tutto le sonorità che li hanno resi grandi. Niente è lasciato al caso: dalla strumentazione, identica all'originale, fino agli abiti, confezionati su misura dalla stessa sartoria che all'epoca li creò per la tournée americana. 

Nel 2022, dopo una vita dedicata alla tv e alla radio, con tanti libri pubblicati (ndr: l'ultimo si chiama "Vivo Dal Vivo 2010-2023" ed è appena uscito), hai deciso di dare vita a un nuovo show. Com'è nata l'idea? 

Di spettacoli a tema ne ho fatti tanti. Da Bruce Springsteen a David Bowie, inclusi ovviamente i Beatles. Un giorno a Roma ho incontrato i BeatBox e insieme abbiamo deciso dare vita a un evento teatrale vero e proprio. Loro suonano, io tengo il collegamento tra le varie parti ripercorrendo le tappe fondamentali della loro storia, dai tempi del Cavern Club fino alle ultime faticose registrazioni agli Abbey Road Studios. 

Però le sonorità dei primi Beatles sono molto diverse da quelle degli ultimi album. 

Vero. Dal '66 smisero di fare concerti e cambiò tutto. Se da un lato fu un peccato non poterli più vedere live, dall'altro fu l'occasione per sperimentare nuove sonorità. Che in Magical Mistery Story vengono riproposte.  

Tipo? 

Prendiamo "Revolver": si chiude con Tomorrow Never Knows, uno dei pezzi più rivoluzionari e spiazzanti della band. Si sentono le chitarre al contrario e altri effetti difficilmente replicabili. Noi la facciamo. Stessa cosa per Eleanor Rigby o per A Day in The Life, traccia finale di Sgt. Pepper's, e molte altre ancora. Arrangiamenti possibili grazie al contributo alle tastiere del nostro quinto Beatle: Claudio Airo. Lui viene dal mondo del jazz e in un'occasione ha persino ricevuto i complimenti di McCartney. Ecco, tutto questo ci rende unici: rispetto alle altre tribute i Beatbox risuonano tutto, senza prendere pezzi originali da utilizzare come base.  

Non si corre il rischio di risultare troppo nostalgici? 

Non credo sia il nostro caso. Sappiamo che chi ci viene a vedere torna a casa con una grande emozione. Una nostalgia positiva che ti fa capire dove è nato tutto. Non dimentichiamoci che in soli sette anni e mezzo John, Paul, George e Ringo hanno cambiato la storia e lo hanno fatto senza il digitale. È un canzoniere ancora molto attuale, insuperato, che noi cerchiamo di riprodurre regalando al pubblico due ore di festa. 

A proposito di digitale. Il 2023 è stato un anno importante per la musica. I Beatles sono tornati in vetta alle classifiche con Now And Then, brano rieditato con l'intelligenza artificiale. È solo marketing o nasconde sincerità? 

Nasconde la voglia di esserci, ancora, a 54 anni dal loro scioglimento. Artisticamente parlando ha meno valore di altre produzioni, ma se sei un musicista lo sei fino alla fine. Se il prodotto è di livello e, come in questo caso, ha una dignità musicale va bene anche utilizzare l'intelligenza artificiale. Anche questo è un pezzo che i Beatbox suonano durante spettacolo. 

Perché venire a vedere Magical Mistery Story?  

Perché mette insieme la bravura dei Beatbox agli aneddoti, in uno spettacolo teatrale unico nel suo genere. Provare a immaginare che sound avrebbero avuto, dal vivo, canzoni come While My Guitar Gently Weeps o Getting Better. E avere l'occasione di ascoltare un concerto impossibile: quello che i Beatles non riuscirono mai a fare. 

THE BEATBOX & CARLO MASSARINI 

MAGICAL MYSTERY STORY "Now and Then"

Apr 18 Teatro Comunale - Belluno 

Apr 19 Teatro Fumagalli - Cantu 

Apr 20 Teatro Alfieri - Asti 

May 02 Teatro Caniglia - Sulmona 

May 03 Teatro Apollo - Lecce 

May 04 Teatro Verdi - Brindisi 

May 06 Teatro Golden - Palermo 

May 07 Teatro Rivoli - Mazara del Vallo 

May 09 Teatro Acacia - Napoli 

May 10 Teatro Nuovo - Velletri 

May 11 Teatro delle Muse - Ancona 

May 12 Aud. Unità D'Italia - Corte Franca 

May 15 Aud.S. Chiara - Trento 

May 16 Teatro Rossetti - Trieste 

May 17 Teatro Nuovo - Ferrara 

May 22 Teatro Colosseo - Torino 

May 23 Teatro Sociale - Camogli 

May 24 La Città del Teatro - Cascina PI 

May 25 Pala Terni - Terni