"Il governo ha provveduto a tutelare e proteggere tutti i siti a rischio" legati alle minacce dell'Iran a Israele e "l'ambasciata di Israele in Italia è stata chiusa per 10 giorni per decisione del governo israeliano per evitare attentati". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a "Mattino Cinque News".
"Non ci sono rischi imminenti dalle informazioni che abbiamo, ma ci sono obiettivi potenziali, non bisogna mai abbassare la guardia", ha dichiarato il ministro, sottolineando che possono verificarsi episodi legati a "terroristi fai da te, che si radicalizzano sui social o in carcere, cani sciolti che possono compiere attentati". Tajani ha poi aggiunto: "Possono arrivare in Italia mischiandosi anche ai migranti che approdano via mare" e in questo senso "le norme approvate dal Parlamento europeo ieri vanno nella giusta direzione per garantire più sicurezza in Europa" e affinché "chi entra non gravi sui paesi di primo approdo, è un grande passo in avanti".
A proposito della risposta promessa dall'Iran contro Israele per il presunto raid israeliano sul consolato iraniano a Damasco, sul territorio italiano "non ci sono rischi imminenti, almeno per le informazioni che abbiamo, però certamente ci sono degli obiettivi potenziali".
Sulla guerra in Ucraina, Tajani ha detto: "L'Ucraina chiede ancora aiuti soprattutto per la difesa aerea, mancano i missili Patriot, che l'Italia non ha, per colpire gli attacchi russi con droni o altri missili - ha spiegato nel corso del suo intervento -. Loro hanno bisogno di difesa aerea, dipende molto dalle decisioni che prenderanno gli Usa, ma mi pare vadano nella direzione di sostenere l'Ucraina. Certo bisognerà porsi il problema della pace, perchè non puo' continuare ad andare avanti per anni una guerra che abbiamo alle porte perchè c'è il rischio di un'escalation".