La parola "cheater" (letteralmente "imbroglione") sarà probabilmente sconosciuta ai più ma non a chi ama i videogiochi, specialmente coloro che fanno uso di trucchi per potersi aggiudicare ricompense o vittorie nel proprio titolo preferito. Uno studio condotto negli Stati Uniti ha analizzato il volume di ricerca di alcuni termini legati ai "cheat code" dei videogame, stilando una classifica di quelli più diffusi.
La ricerca ha preso in considerazione alcune stringhe di ricerca legate a vari popolari franchise, includendo termini o frasi come "codici cheat", "cheat PS4" e "cheat Xbox One". Per determinare i videogiochi con il maggior numero di ricerche sono stati presi in considerazione i volumi medi mensili più elevati in tutti gli Stati Uniti.
La classifica vede attestarsi il sandbox Minecraft come il gioco su cui si bara più spesso in 48 stati americani, con un volume medio mensile di oltre 237mila ricerche. Al secondo posto si piazza invece The Sims 4, con un volume medio che va al di là delle 149mila ricerche al mese. Al terzo posto c'è l'immancabile Grand Theft Auto V di Rockstar Games, che a oltre dieci anni dal debutto continua a generare un volume medio mensile di oltre 120mila ricerche.
Al quarto e quinto posto si trovano rispettivamente il recente gioco di ruolo Baldur's Gate 3 (il cui volume medio mensile supera le 82mila ricerche) e The Elder Scrolls V: Skyrim (con un volume medio mensile leggermente superiore alle 82mila ricerche). Nella classifica sono presenti a seguire anche Fortnite, Stardew Valley, Final Fantasy XIV, Fallout: New Vegas e Cyberpunk 2077, che chiude questa particolare classifica al decimo posto.
Altro dato interessante dello studio è quello che attesta l'Oregon come lo stato con il più alto numero di cheater in assoluto, con 720 ricerche medie mensili ogni 100mila persone, mentre quello di New York è al secondo posto, con una media di 698 ricerche mensili per 100mila abitanti.