E' cominciato all'insegna del tutto esaurito il nuovo viaggio live dei Pinguini Tattici Nucleari. Dopo i numeri trionfali del 2023 che per la band bergamasca parlano di un milione di fan raccolti sotto il palco, dopo il successo negli stadi sono ripartiti dai palazzetti con il "Non perdiamoci mica di vista - Fake news indoor tour" (la prima data delle cinque di fila in programma al Mediolanum Forum di Milano), che proseguirà fino al 29 maggio, con oltre trenta date già tutte sold out.
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Le parole della band -
"Noi nasciamo come band live - hanno commentato Riccardo, Elio, Nicola, Simone, Matteo e Lorenzo al termine della prima - e il live è parte dei nostro Dna. Abbiamo imparato fin da ragazzini che il rito dei concerti è centrale per noi. E' lavoro ma ti diverti e al momento non si sono rotte famiglie, anche se a questo giro torniamo solo due volte a casa".
I nuovi progetti -
Dopo i numeri da record che i sei hanno collezionato con il tour precedente, il nuovo giro di palazzetti ha in programma 33 date e per il 2025 sono già stati annunciati gli stadi ("con un nuovo progetto" si è sbilanciato a dire Riccardo). "Quel dato che parla di un milione di spettatori è importante - ha commentato la band - ma non vogliamo diventare solo una cifra. Ultimamente si parla spesso tra colleghi di disagi che subentrano quando si comincia a parlare troppo di numeri e poco di arte. Consideriamo quel milione come simbolo di un viaggio".
La gavetta dei Pinguini Tattici Nucleari -
A determinare l'affiatamento della band che nel live ha dimostrato negli anni avere una marcia in più, anche la cosiddetta gavetta, precedente alla svolta del 2019 con il successo dell'album "Fuori dall'hype". "L'esperienza - ha spiegato Riccardo, che del gruppo è la voce così come il compositore e autore - ci ha aiutato ad attirare l'attenzione del pubblico durante un concerto, perché ogni volta devi inventarti qualcosa che va oltre le canzoni. Io mi annoio ai concerti dove non si spiegano anche le canzoni".
Il live a Milano -
Sul fronte del concerto milanese, il live si è aperto sulle note di "Scrivile scemo" ed è proseguito con venti titoli, praticamente tutti cantati e ballati dal pubblico, fino alla chiusura affidata alle note di "Fix you" dei Coldplay. Prima di "Bergamo", brano dedicato alla città che il gruppo considera casa, dal palco arriva anche la dedica al popolo palestinese con le parole Mahmoud Darwish, poeta, scrittore e giornalista palestinese.
Non sono solo canzonette -
"Troppo spesso la tendenza è quella di prendere le parti contro qualcuno - ha spiegato Elio - noi invece ci siamo messi dalla parte di quelli che secondo noi sono gli oppressi. Non ci piace essere divisivisi e veleggiamo sulle note della musica leggera ma ogni tanto guardare anche l'abisso è importante". E Riccardo sottolinea: "Ci abbiamo tenuto a farlo perché appunto la politica parla sempre di musica. E adesso com'è che la musica non può parlare di politica? Siamo regolamentati in ogni cosa che facciamo, anche giustamente, e penso che sia anche interessante per il pubblico capire che oltre le canzoni o le canzonette, come qualcuno le potrebbe anche chiamare giustamente, ci sono anche dei pensieri radicati e una Weltanschauung, un modo di vedere il mondo. E che sia anche interessante capire che cosa c'è dietro, altrimenti ci sono solo sei facce che suonano delle canzoni e basta".
La scaletta cambierà -
La scaletta del nuovo giro di live nei palazzetti, a dire del gruppo, cambierà nel corso del tour, con diverse sorprese, non solo all'insegna del pop. "Gli assoli di chitarra durante il nostro live non sono propriamente pop - hanno precisato i Pinguini Tattici Nucleari - eppure ci sembra che il pubblico apprezzi. È una vittoria gigantesca. Prima di ogni tour, per due mesi e mezzo, tutti i giorni tranne la domenica, stiamo in sala prove a Bergamo dove ragioniamo tra noi su equilibri dello spettacolo".
Il nuovo tour negli stadi -
Il 2025 porterà invece con sè il nuovo tour "Hello World" negli stadi, con nove appuntamenti già fissati in agenda e partenza dalla RCF Arena di Reggio Emilia il 7 giugno.