Sbarcava in Italia 45 anni fa, il 9 aprile del 1979, Capitan Harlock. Dell'ondata di cartoni animati giapponesi (all'epoca ancora da noi non venivano chiamati "anime") uno dei personaggi più amati e che maggiormente è entrato nella storia. Creato da Leiji Matsumoto, il pirata dello spazio conquistò subito i bambini e i ragazzi di allora nonostante un adattamento non esente da tagli e manipolazioni e un taglio adulto tipico del mangaka scomparso nel 2023. Per festeggiare l'anniversario, il 20, 21 e 22 maggio, tornerà nei cinema "Capitan Harlock - L'Arcadia della mia giovinezza", lungometraggio che narra la giovinezza di Harlock.
Il manga di "Capitan Harlock" è stato realizzato da Matsumoto tra il 1977 e il 1979, mentre la serie tv ha debuttato in Giappone nel marzo del 1978. Da noi sarebbe arrivata solo un anno più tardi, sull'onda dell'invasione di produzioni nipponiche inaugurata da Goldrake (da noi "Atlas Ufo Robot") che aveva spianato la strada a tutti nel 1978. "Capitan Harlock", così come Goldrake, non fu una delle tante serie che fecero la fortuna delle nascenti tv private, ma venne trasmesso dalla tv di Stato, debuttando su Raidue.
Una serie con un forte afflato ambientalista e dalle situazioni spesso drammatiche, che esplora le complessità della condizione umana e si interroga sull'efficacia della violenza come risoluzione dei conflitti. Diretta da Rintaro, celebre regista di anime, la serie era caratterizzata da un racconto intenso e una colonna sonora sinfonica eseguita dall'Orchestra Filarmonica di Tokyo. A differenza del manga, in cui Matsumoto lasciava il finale aperto, la serie ha un suo sviluppo concluso.
Il film "Capitan Harlock - L'Arcadia della mia giovinezza" -
Il lungometraggio che tornerà nei cinema a maggio è un titolo di culto per i fan del pirata dello spazio. Realizzato nel 1982, "Capitan Harlock - L'Arcadia della mia giovinezza" fece da pilota alla serie tv "Capitan Harlock SSX - Rotta verso l'infinito", la seconda serie tv basata sulle avventure di Harlock, di fatto un prequel della serie "classica" di cui ricorre quest'anno il quarantacinquennale. Il film, diretto da Tomoharu Katsumata, esplora le origini del personaggio di Capitan Harlock, narrando l'inizio della sua carriera come pirata.
L'universo fantascientifico di Leiji Matsumoto -
"Capitan Harlock" non è l'unica serie di successo di Leiji Matsumoto, uno dei mangaka più importanti della storia. Tra le altre vanno ricordate "Corazzata Yamato", "Galaxy Express 999", "Queen Emeraldas" e "La regina dei mille anni2. Tutte ambientate a tema fantascientifico e ambientate in un universo futuro in cui le storie spesso vengono a contatto. Capitan Harlock è infatti apparso in alcune di queste altre serie, in particolare in alcuni episodi di "Galaxy Express 999".