Il Def all'esame del Cdm, il governo punta a semplificare la successione e Giorgetti esclude una Manovra correttiva
In vista dell'esame del Documento di economia e finanza, si prevedono significativi interventi sui passaggi generazionali con l'obiettivo di arrivare a un tributo unico. Il ministro: "I numeri dei conti sono in linea, rispetteremo gli obiettivi"
Successioni più semplici e niente Manovra correttiva. Sono queste alcune delle previsioni in vista del Def, il Documento di economia e finanza, che arriva martedì all'esame del Consiglio dei ministri. Il governo punta a semplificare tutta la normativa che riguarda le successioni e gli adempimenti attualmente previsti, con l'obiettivo di arrivare a un tributo unico. Il ministro Giancarlo Giorgetti esclude una Manovra correttiva assicurando che "sostanzialmente siamo in linea".
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Giorgetti: "Rispetteremo gli obiettivi della Nadef" -
Il Documento di economia e finanza, l'ultimo nell'attuale versione prima dell'entrata in vigore della nuova governance europea, quest'anno si limiterà al quadro tendenziale, che sarà molto simile a quello della Nadef del settembre 2023. "Vogliamo rispettare esattamente gli obiettivi della Nadef che abbiamo presentato ad autunno - ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti -. È una questione di credibilità. Se c'è qualcosa da correggere la correggeremo, ma sostanzialmente siamo in linea".