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Sindrome di Wonder Woman: sei certa di non soffrirne anche tu?

Se pensi di non dover chiedere mai aiuto, fai del multitasking una filosofia di vita e soffri se non sei sempre perfetta, la domanda è per te

Istockphoto

Una Wonder Woman del Terzo Millennio ha sempre un look perfetto, una carriera brillante, una casa in perfetto ordine; prepara manicaretti salutisti e gourmet al compagno e ai figli, veste la taglia 42, ha una vita sociale brillante e va in palestra tre volte a settimana. Ma come fa? Le risposte possibili sono solo due: è davvero dotata di super poteri galattici o, sotto un aspetto impeccabile, nasconde una vita grama, fatta di corse sfrenate, multitasking compulsivo e notti insonni trascorse in una lunga serie di attività da completare. Dato che la vita reale non è un film di fantascienza, la seconda ipotesi è quella giusta. Qualcuna si riconosce nel ritratto? Vediamo come si fa a venirne fuori, prima di fare seriamente del male alla salute. 

CHI È WONDER WOMAN   Wonder Woman è un personaggio dei fumetti, creato nel 1941 negli USA dallo psicologo William Moulton Marston e dal disegnatore Harry G. Peters ed è la prima eroina femminile della DC Comics. In quegli anni di guerra, scatenata e combattuta dagli uomini, Marston affermò di aver creato il personaggio per offrire alle donne un simbolo positivo e un modello in grado di portare avanti con forza le loro idee e il loro mondo. Quando Wonder Woman si trova in patria, l'isola di Themyscira, il suo titolo ufficiale è Principessa Diana di Themyscira, mentre quando è in missione al di fuori della sua terra natale, a volte adotta l'identità civile di Diana Prince: nelle prime edizioni italiane il personaggio veniva invece chiamato Stella.  Negli anni Settanta l’eroina ha avuto una trasposizione televisiva in cui era interpretata da Lynda Carter, mentre nel 2017 è stata interpretata da Gal Gadot nell'omonimo film. Ovviamente, da vera super donna, Wonder Woman è perfetta, simbolo di integrità e umanità, capace di districarsi in ogni situazione e di risolvere qualunque problema. È anche un’ottima atleta, acrobata, combattente, stratega e molte altre cose ancora. 


WONDER WOMAN: LE CAUSE DI UN PROBLEMA  Va da sé che trasformarsi in super eroina comporta una serie di problemi. Chi si prende sempre cura di tutto e di tutti, finisce per trascurare se stessa e per annullare i propri bisogni, fino a trovarsi ai limiti dell’esaurimento. Le donne che cadono in questa spirale spesso sono cresciute in un ambiente che ha riservato loro poche attenzioni e dal quale hanno assorbito l’idea che compiacere il prossimo è l’unico modo sicuro per conquistarne l’amore. Le wonder donne sono portate a mostrarsi affidabili e sempre sicure di loro stesse, e godono nel far vedere a tutti la loro esteriorità vincente. Il problema nasce quando questa maschera si sgretola e non ci si sente più in grado di rispondere alle aspettative che immaginano di aver suscitato, e che soprattutto hanno nei confronti di sé. A questo punto subentrano vari disturbi: dall’insonnia all’accumulo di stress, dal senso di colpa per non essersi mostrate all’altezza, fino al burnout, alla depressione e alle sindromi ossessivo-compulsive.  

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