Due carabinieri sono morti in un incidente stradale in provincia di Salerno. Tre le auto, tra le quali quella dei militari, coinvolte lungo la strada che collega i comuni di Eboli e Campagna. Come riferiscono i carabinieri, le vittime sono il maresciallo Francesco Pastore, di 25 anni, e l'appuntato scelto Domenico Ferraro, di 27 anni, entrambi di origine pugliese, in servizio presso la stazione di Campagna.
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Sei ambulanze, quattro feriti -
Quattro in totale i feriti (tra cui un terzo militare), sei le autoambulanze arrivate sul posto. L'incidente è avvenuto lungo la strada statale 19, arteria di collegamento tra il quadrivio di Campagna e località Sant'Andrea.
L'incidente -
A seguito dell'impatto con una Range Rover che proveniva dall'opposto senso di marcia, sono morti il carabiniere che si trovava sul lato passeggero e quello che era seduto sul sedile posteriore. Il conducente è stato trasportato ospedale di Eboli in prognosi riservata. Dopo l'impatto la Ranger Rover ha colpito una terza autovettura condotta da un 75enne di Campagna ricoverato all'ospedale di Battipaglia in prognosi riservata. La 31enne di Campagna conducente della Ranger Rover è stata condotta, insieme alla passeggera 18enne, all'ospedale di Oliveto Citra. I quattro feriti sono ricoverati negli ospedali di Battipaglia, Eboli ed Oliveto Citra.
Mattarella: "Profonda tristezza" -
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso il suo cordoglio per la morte dei carabinieri e inviato al comandante dell'Arma, il generale Teo Luzi, un messaggio spiegando di aver "appreso con profonda tristezza la notizia del grave incidente stradale in cui, durante lo svolgimento di attività di servizio, hanno perso la vita il maresciallo Francesco Pastore e il carabiniere Francesco Ferraro". In questa dolorosa circostanza, continua il Capo dello Stato, "desidero esprimere a lei, signor comandante generale, e all'Arma dei carabinieri la mia solidale vicinanza. La prego di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio e al carabiniere rimasto ferito gli auguri di pronta guarigione".
Meloni: "Sentite condoglianze alle famiglie" -
Ha inviato le sue "sentite condoglianze alle famiglie e ai colleghi" dei due carabinieri morti anche Giorgia Meloni, che su X ha scritto: "Profondo cordoglio per la tragica scomparsa dei due carabinieri. La nostra vicinanza alle persone rimaste ferite".
Tajani: "Sincero cordoglio" -
"Ho appena telefonato al comandante dell'Arma per esprimergli il mio sincero e profondo cordoglio per la morte dei due carabinieri travolti a Campagna in un terribile incidente stradale - scrive il vicepremier Antonio Tajani in una nota -. Sono vicino alle famiglie dei caduti e prego per i loro cari scomparsi. Faccio i migliori auguri di guarigione al terzo militare che è rimasto ferito e agli altri cittadini coinvolti nell'incidente".
Salvini: "Un abbraccio ai familiari" -
"Penso ai due militari dell'Arma, peraltro pugliesi, che sono morti in un incidente stradale. L'abbraccio va alle loro famiglie", ha detto il vicepremier Matteo Salvini. "La scorsa settimana - ha aggiunto - un giornale di sinistra mi ha criticato perché il nuovo Codice della strada non sarebbe garantista visto che prevede il ritiro della patente per chi venga trovato alla guida positivo al test antidroga. Quello precedente prevede che, in caso si trovi qualcuno positivo al test, non si possa fare nulla, a meno che non si riesca a dimostrare che il conducente è alterato dal punto di vista psicologico. Ma per me, tutta la droga è morte e io combatterò sempre contro qualunque tipo di legalizzazione. Nel nuovo Codice occorre invertire: chi viene trovato positivo deve consegnare le chiavi della macchina e disintossicarsi".