È in libreria “Museum Seed. The Futurability of Cultural Places” (Electa, 160 pp., 29 euro), il nuovo libro firmato e progettato dai designer Ico Migliore e Mara Servetto, edito col supporto dell’Istituto di Cultura Italiana a Seul. Il testo offre una visione sul futuro del progetto di architettura e di design degli interni per gli spazi di cultura.
Attingendo alla lunga ricerca e pratica che il prestigioso studio di progettazione "Migliore+Servetto" fondato dai due designer ha sviluppato negli anni di attività, il volume chiama a raccolta molteplici voci del mondo della cultura: direttori, curatori, collezionisti, accademici, architetti, designer, giornalisti, psicologi che si confrontano sul tema del futuro degli spazi per la cultura.
Il volume si apre con un testo che esprime la visione di "Migliore+Servetto" sul progetto degli spazi di cultura e che si dipana in un vero e proprio manifesto, da cui i titoli degli otto capitoli: 01. Form follows content and emotions, 02. Museum as content producer, 03. Innovation Guarantor, 04. Expanded Frame, 05. Healing Places, 06. Urban Nesting, 07. From hidden archive to dynamic cultural seed, 08. Museum as living organism.
All’interno di ogni capitolo si susseguono poi riflessioni, domande e i contributi di numerose personalità del mondo della cultura e del design, quali: Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale; l’architetto Giampiero Bosoni; Marco Carminati, storico dell’arte e giornalista; l’architetto coreano Eui Young Chun; Angelo Crespi, direttore della Pinacoteca di Brera; lo psicologo Andrea Gaggioli; Paolo Inghilleri, medico e professore all’Università degli Studi di Milano; l’architetto coreano Jooyun Kim; il curatore coreano Daehyung Lee; l’esperta di arte e cultura digitale Maria Grazia Mattei; Davide Rampello, direttore artistico, curatore e fondatore di Rampello & Partners; Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; il designer coreano Yong Bae Seok e l'architetto Gaetan Siew.
Chiude il volume una postfazione firmata da Fulvio Irace, professore emerito al Politecnico di Milano, il quale si interroga su come sia possibile e necessario ripensare il museo oggi nell’era di una rivoluzione ipermediatica che ha invaso gli spazi culturali con una sensorialità tattile e immersiva.
Il libro è arricchito con immagini di allestimenti museali e installazioni ambientali internazionali realizzati da "Migliore+Servetto", come gli interventi per il Museo di Storia Naturale di Milano; per la nuova sede di The Human Safety Net, fondazione sociale a Venezia; per il Museo Egizio di Torino; per lo Chopin Museum di Varsavia; per il Padiglione Italia “4 Elements taking care”, alla XXII Mostra Internazionale Triennale di Milano “Broken Nature”; o ancora le opere urbane come la Flags Boulevard per Expo 2015 a Milano e il parco lineare “Blue Line Park” nato dalla riconversione di una ferrovia dismessa a Busan, in Corea del Sud.
“In questo libro prende forma una nuova concezione dei luoghi di cultura e aggregazione, che ruota attorno al concetto che amiamo definire Museum Seed. Una chiamata alla responsabilità culturale in termini di design: un luogo di cultura, come un seme, deve essere capace di innestarsi nel tessuto urbano e sociale del territorio circostante per rendersi attivatore di nuovi comportamenti", affermano Migliore e Servetto.