Nel piatto di uno studente di una scuola dell'infanzia di Pistoia, durante il pranzo nella mensa scolastica, stavolta, è finito un pezzo di un macchinario utilizzato per la preparazione dei pasti. "Un incidente che non poteva essere evitato dagli operatori", è stata la conclusione delle indagini svolte da parte dell'Amministrazione comunale. L'episodio è accaduto a fine febbraio e ora, come riporta La Nazione, la multa alla società che si occupa della refezione scolastica, Euroristorazione, e che ha ammesso l'accaduto: mille euro per quel corpo estraneo finito nel pasto dell'alunno.
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La denuncia dell'ingranaggio trovato nel piatto di un alunno della scuola dell'infanzia "La Girandola", a Pistoia, era arrivata il 27 febbraio dall'addetta mensa. Dopo le verifiche, la replica di Euroristorazione, l'azienda veneta che fino al 2025 ha l'appalto del servizio mensa nelle scuole comunali pistoiesi, è stata - si legge su La Nazione - la constatazione della "rottura accidentale di un ingranaggio interno, senza che il personale operativo potesse accorgersi, dato che tale episodio non aveva portato al fermo macchina".
Una volta ricostruiti i fatti, il Comune ha applicato l'articolo del contratto che prevede che "per ogni caso di ritrovamento di corpi estranei nelle singole porzioni, se imputabile alla responsabilità dell'impresa, sarà applicata una penale di mille euro". Euroristorazione non ha replicato, ammettendo di fatto l'errore. Così è scattata la multa.
Il pezzo di ingranaggio finito nel piatto del piccolo alunno proveniva, come è stato ricostruito, dal nuovo centro cottura adibito esclusivamente alla refezione scolastica, con una capacità produttiva di oltre novemila pasti al giorno grazie ai macchinari dedicati alla preparazione e al confezionamento dei pasti.